“Sono passati alcuni giorni dal voto del 28/29 marzo e, a mente fredda, vogliamo fare qualche valutazione e considerazione sull'esito delle elezioni regionali.
Per quanto riguarda Norcia possiamo parlare di risultato storico. Il voto ci consegna un risultato veramente eclatante che va oltre ogni più rosea aspettativa. In sostanza gli elementi principali che emergono dal voto regionale sono i seguenti:
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il PD è il primo partito a Norcia per consenso avendo raccolto 1.049 voti pari al 43.37%;
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la Presidente Catiuscia Marini è risultata vincente rispetto alla candidata del centrodestra Fiammetta Modena avendo raccolto 1.253 voti (pari al 49,84%) contro i 978 voti (pari al 38,90%) della sua rivale principale.
Unica nota stonata, malgrado un successo personale di tutto rispetto con 1.861 preferenze raccolte in tutta la Provincia, è la mancata elezione del nostro candidato al Consiglio Regionale Giampietro Angelini. A lui va il nostro ringraziamento per l'impegno profuso nel tentativo di garantire alla città di Norcia una rappresentanza nel Consiglio Regionale che manca dal 1970 quando, dopo l'istituzione delle Regioni, il sen. Ezio Ottaviani fu chiamato a far parte della prima Giunta Regionale guidata da Pietro Conti.
Per questo storico successo elettorale, reso possibile anche dalla presenza del candidato Angelini, vogliamo ringraziare gli elettori che ci hanno sostenuto e che, scegliendo Catiuscia Marini e il PD, hanno creduto nella solidità della proposta politica e amministrativa del centrosinistra.
Ad un'attenta analisi, il voto di marzo si presta però anche ad altre interpretazioni. Innanzitutto al successo del PD corrisponde una netta e bruciante sconfitta del PDL che vede ridursi i propri consensi dagli oltre 1400 voti delle europee del 2009 a 771 delle regionali del 2010; in più il candidato consigliere Zaffini, sostenuto dal gruppo dirigente del PDL locale ha visto scendere notevolmente le proprie preferenze rispetto alle elezioni regionali del 2005 (passando da oltre 290 a 249 preferenze).
Tutto questo, a nostro avviso, si traduce in una duplice considerazione:
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c'è stata una definitiva bocciatura dei dirigenti locale del PDL che con il loro atteggiamento hanno rovinosamente perso consensi fin dalle elezioni comunali del 2009;
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la tanto sbandierata patente di città di destra per Norcia dovrà quanto meno essere messa in discussione; siamo certi però, per l'esperienza vissuta in questi anni, che nessuno dei dirigenti locali del PDL sarà mai capace di fare autocritica e tanto meno mettere in discussione le proprie “inattaccabili” certezze. ”
(Comuncato stampa a cura del PD di Norcia)