Lo storico proiezionista del Pavone, poi fondatore della Cinegatti | Il ricordo di Romizi e Varasano
Perugia piange Giuseppe Gatti, lo storico proiezionista del Pavone. Giuseppe Gatti è stato un vero personaggio nella sua città e non solo perché faceva sognare gli spettatori del suo cinema.
Da sempre residente in centro storico, nella casa di via della Torricella, nel 1954 Gatti prese il patentino da proiezionista per poi lavorare al Pavone per oltre 50 anni. Nel 2002, con i figli Mirco e Mauro, ha fondato l’associazione Cinegatti che, in quello stesso anno, ha assunto la gestione del ramo di azienda cinematografico del Pavone e, successivamente, anche quella dei cinema Méliès e Sant’Angelo e dell’arena del Frontone per le proiezioni all’aperto. Gatti, conosciuto e apprezzato per il carattere solare e la vitalità, lascia sette figli (oltre a Mirco e Mauro, Marco, Daniela, Massimo, Michela e Roberto).
Si è spento all’età di 81 anni e i funerali sono previsti domani, mercoledì13 luglio, alle 10.30 nella chiesa di Case Bruciate.
Il sindaco Andrea Romizi e l’assessore alla cultura Leonardo Varasano esprimono profondo cordoglio, a nome di tutta l’amministrazione comunale per la morte di Giuseppe Gatti. “Giuseppe Gatti – è il pensiero di Romizi e Varasano – resterà uno dei personaggi più cari e vivi nella memoria cittadina, legato a un mestiere affascinante, tramontato con l’avvento del digitale, e a una passione per il cinema che continua a vivere, in particolare, nei figli Mirco e Mauro, a cui esprimiamo le più sentite condoglianze. Con lui se ne va un pezzo importante della storia culturale di Perugia”.