Il grave episodio è avvenuto lungo la Fcu, proprio all'altezza di Umbertide | La minorenne, appena scesa dal convoglio, è andata subito a denunciare il fatto ai genitori
Un 30enne residente a Umbertide è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una minore.
Il grave episodio si sarebbe consumato nei giorni scorsi all’interno di un treno in corsa della Fcu, dove il giovane, già noto alle forze dell’ordine e in quell’occasione pure in stato di ebbrezza, avrebbe avvicinato una ragazza 16enne, molestandola ripetutamente, toccandole gambe e seno e tentando perfino di baciarla.
La ragazza, terrorizzata per l’aggressione, con non poca difficoltà, sarebbe riuscita a sottrarsi alle morbose e insistenti attenzioni del 30enne, che l’avrebbe anche costretta, bloccandone i movimenti, a subire ripetuti palpeggiamenti nelle zone vicino alle parti intime. Solo l’intervento di un uomo presente all’interno del vagone ferroviario avrebbe scongiurato il peggio, con il giovane che, a quel punto, ha cominciato a inveire contro l’intervenuto, minacciandolo più volte.
Una volta che il treno si è fermato alla stazione di Umbertide, la ragazza è scesa dal vagone e, recatasi immediatamente a casa, ha raccontato delle molestie subite ai genitori. Immediata e inevitabile è scattata la denuncia ai carabinieri, che hanno subito avviato le indagini con la conseguente attivazione delle procedure previste per i delitti rientranti nei casi di codice rosso. All’esito degli accertamenti il Gip del Tribunale di Perugia ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Individuato e rintracciato dai carabinieri il 30enne è stato subito arrestato e tradotto alla casa circondariale di Capanne.