Le prime parole da Block Devils del martello polacco che carica i supporters bianconeri | Che coppia con Leon!
Kamil Semeniuk è della Sir. Ufficializzato il colpo di mercato che sognare i tifosi della Sir Safety Susa Perugia. Il martello polacco va a rinfoltire, con i confermati Leon e Plotnytskyi, il reparto degli schiacciatori a disposizione di coach Anastasi.
Una bacheca già ricca di trofei
Ventisei anni il prossimo 16 luglio, una carriera interamente vissuta allo ZAKSA Kędzierzyn-Koźle, una parentesi in prestito nella stagione 2018-2019 sempre nella Plus Liga polacca con la maglia dell’Aluron Virtu Warta Zawiercie, lo sbarco nel pieno della maturità fisica, tecnica e mentale in Superlega con la maglia dei Block Devils. Questo il percorso di Semeniuk, atleta di 194 centimetri nato proprio a Kędzierzyn-Koźle e protagonista di tante vittorie con la maglia dello ZAKSA nelle ultime stagioni con 3 scudetti, 3 coppe nazionali (con un premio di MVP), 2 supercoppe nazionali e 2 Champions League consecutive, l’ultima con il premio di MVP della finale. Semeniuk fa anche parte della nazionale polacca con la quale nel 2021 ha conquistato la medaglia d’argento alla VNL e quella di bronzo agli Europei.
Qualità clamorose in attacco ed in battuta sono la carta d’identità di Kamil, atleta però a tutto campo grazie alla sua tecnica in ricezione e difesa ed al suo salto poderoso nel fondamentale del muro. Atleta oltretutto, con i suoi ventisei anni da compiere, con ancora importanti margini di crescita e di miglioramento.
Le prime parole di Semeniuk da Block Devils
Tra un match e l’altro di Vnl, Semeniuk parla per la prima volta da Block Devils. Partendo dal perché ha scelto Perugia: “Ad essere onesti, non è stata una scelta facile. Non perché avessi tante offerte da altri club, ma perché dovevo capire se Perugia fosse la scelta giusta in questo momento. Per me la prossima sarà la prima stagione fuori dalla città dove sono nato e soprattutto fuori dal mio paese, quindi volevo fare una scelta intelligente e che fosse il meglio per me come giocatore. E cosa potevo scegliere, venendo dal miglior club europeo negli ultimi due anni? Solo Perugia mi poteva dare nuove sfide e la possibilità di crescere come giocatore. Un club, come nel calcio ad esempio il Real Madrid, dove ogni anno le aspettative per la stagione sono massime e quindi è automatico per un giocatore dare il meglio di sé stesso ogni giorno”.
Kamil nelle ultime stagioni ha giocato molte volte in Champions League contro squadre italiane ed è curioso di capire il livello della Superlega italiana: “È vero, ho avuto occasione di giocare contro squadre italiane e non sono mai state partite facili. Ovviamente, le squadre che ho affrontato giocano in Champions League quindi rappresentano la migliore espressione del campionato italiano, sono curioso di conoscere il livello generale di tutte le squadre della Superlega, ma è chiaro come il campionato italiano sia una delle massime leghe del mondo. Penso che sarà molto difficile vincere il campionato e gli altri titoli, ma penso anche che tutto sia nelle nostre mani e che, dando il 100% in campo, abbiamo la possibilità di vincere tutto e contro tutti”.
Semeniuk è ben consapevole delle ambizioni di Perugia: “Per me non è una situazione speciale o nuova, anche nel mio precedente club c’erano grandi aspettative e grandi obiettivi. Una situazione che da un lato potrebbe essere stressante, ma che dall’altro lato ti spinge a fare sempre tutto al massino. A livello personale, il mio obiettivo è quello di dare il massimo per la mia squadra, voglio che tutti all’interno del club siano felici e soddisfatti di me”.
Il sogno Champions League
Perugia sogna da anni di vincere la Champions League. Semeniuk ha vinto le ultime due edizioni, il proverbio, al netto degli scongiuri, dice “non c’è due senza tre”. “Penso che la Champions League – spiega – sia il sogno non di Perugia, ma di ogni club. Ho vinto questo trofeo due volte di seguito con lo ZAKSA, penso che non fossero in molti a crederci, ma abbiamo dimostrato, oltre alle capacità individuali, soprattutto di essere una squadra. A Perugia, dove sulla carta abbiamo un ottimo team, dovremo cercare di fare lo stesso dimostrando non solo le nostre individualità, ma anche di essere una squadra. Spero di portare un po’ di fortuna, avendo vinto questa competizione negli ultimi anni, e spero che riusciremo a vincere la Champions la prossima stagione”.
Prima di congedarsi Kamil ha un messaggio per il suo nuovo pubblico: “Ai tifosi auguro relax durante le vacanze e dico loro di ricaricare le batterie per la prossima stagione perché avremo sicuramente bisogno del supporto dei nostri tifosi che sono il settimo giocatore in campo e possono aiutarci durante le partite per arrivare alla vittoria. Ci vediamo a Perugia!”.