Un incontro per presentare il nuovo dirigente e avviare un confronto per organizzare le attività da mettere in campo nei prossimi mesi.
Un incontro per presentare il nuovo dirigente e avviare un confronto per organizzare le attività da mettere in campo nei prossimi mesi.
Questi i temi al centro della riunione che il vicesindaco Stefano Lisci ha tenuto nella giornata di ieri insieme al Comandante della Polizia Municipale Massimo Coccetta che, alla luce dell’attuale organizzazione dell’Ente, seguirà anche la Protezione Civile.
“Ho voluto incontrarvi con il nuovo dirigente – ha spiegato il vicesindaco Lisci – perché ritengo sia utile ragionare insieme sia sulle criticità che di volta in volta ci troveremo ad affrontare, sia sulle possibili soluzioni. Le attività della Protezione Civile, così come quelle della Polizia Municipale, hanno delle modalità di svolgimento che le mettono costantemente a diretto contatto con i cittadini. Per questo richiedono un’attenzione particolare e necessitano di un gruppo di lavoro affiatato, in grado di rispondere tempestivamente ed in maniera adeguata alle richieste e alle esigenze della popolazione”.
All’incontro hanno partecipato i referenti della Protezione Civile del Comune di Spoleto Stefania Fabiani e Massimo Bellini, insieme ai volontari di Croce Rossa Italia, Associazione Radioamatori Italiana, CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, Croce Verde, Gruppo comunale di Protezione Civile, U.N.A.C. – Unione Nazionale Arma Carabinieri e SOGIT Sez. di Spoleto “Le Aquile”.
“Per me è un ritorno alle origini – sono state le parole del Comandante Massimo Coccetta – perché il primo incarico ricevuto riguardava proprio la Protezione Civile. Continueremo a portare avanti un lavoro di squadra perché il vostro apporto è stato indispensabile in tutte le situazioni di emergenza che abbiamo dovuto affrontare in questi anni. La creazione del Dipartimento della Vigilanza e la Sicurezza della Città e del Territorio e il conseguente collegamento con la Polizia Municipale consentirà una sinergia maggiore che sarà molto utile negli interventi che saremo chiamati a realizzare”.