“Finalmente! Il voto di fiducia della camera sul Decreto “Enti Locali” avrà, fra le conseguenze, la soppressione degli ATO, gli Ambiti territoriali Ottimali. Questi Organismi – scriveAlemanno – che ormai da più di 10 anni governano il servizio idrico e lo smaltimento intercomunale dei rifiuti, sono destinati a sparire; rimarranno in opera ancora per un anno dopo l’approvazione definitiva della norma e poi le loro competenze saranno trasferite ad un Ente istituzionale. Questo è il primo importante risultato di una battaglia politica, sostenuta da sempre da Nicola Alemanno, sia in ambito regionale che nazionale. E’ un primo importante passo per ricondurre la gestione dell’Acqua in capo al Comune. Se la norma verrà definitivamente approvata in seconda lettura, saranno le Regioni a decidere quali competenze amministrare e quali altre lasciare alle Province. Ora l’attenzione va tenuta alta perché, con i successivi passaggi regionali, non accada, come già paventato dall’ANCI, che le Regioni si inventino fantomatiche Agenzie regionali da deputare allo scopo. L’idea-madre di questo provvedimento è che gli ATO non sono mai stati affatto ottimali: “Abbattimento delle tariffe ed innalzamento della qualità del servizio” le parole d’ordine che avevano portato alla loro costituzione. I fatti dicono, ed oggi la nostra Gente lo sa, che i risultati sono stati esattamente opposti. L’emendamento “taglia-ATO” ha proprio l’obiettivo della semplificazione amministrativa, della riduzione dei costi e delle poltrone, cioè la vera Politica di riordino degli Enti Locali. Al PD che, ai vari livelli, già dice “addio all’acqua del Sindaco” replichiamo che dopo gli ATO l’acqua non è più stata “del Sindaco” e che non può esistere nessun Sindaco, degno di chiamarsi tale, che sia lieto di sprechi e perdite di risorse. Noi in Valnerina lo sappiamo bene: su acqua e rifiuti c’è bisogno di lavorare con serietà, sfruttando positivamente tutte le nostre risorse e soprattutto senza demagogia. Finalmente, tra qualche giorno, ogni spreco sarà tagliATO!”