Alla vigilia della delicata sfida con il Pisa la società biancorossa ha annunciato il prolungamento del contratto per il tecnico di Fucecchio e il suo staff
Dopo le supposizioni (e i timori) delle scorse settimane, quando mister e società avevano detto di voler attendere visto il momento cruciale del campionato, la notizia è arrivata all’improvviso: Massimiliano Alvini sarà l’allenatore del Perugia fino al 30 giugno 2004. Insieme a lui – come comunicato dalla società di Massimiliano Santopadre – anche lo staff composto da Renato Montagnolo (allenatore in seconda), Paolo Artico (preparatore atletico), Massimo Gazzoli (preparatore dei portieri) e Francesco Bonacci (collaboratore tecnico).
Una notizia attesa dai tifosi del Perugia e dagli addetti ai lavori. Che non significa che il Grifo abbia abbandonato il sogno di entrare nei playoff, dopo aver praticamente raggiunto con ampio anticipo la salvezza. Tanto più alla vigilia di una sfida difficile e affascinante qual è quella con il Pisa, squadra che sarà accompagnata al Curi da 1.200 tifosi.
Garanzie tecniche per un campionato di vertice
Significa, piuttosto, che Alvini ha ricevuto dalla società di Pian di Massiano le garanzie tecniche che chiedeva. Dopo un campionato al di sopra delle aspettative rispetto alla rosa a disposizione in avvio di stagione. Ma che ha mostrato che in certi momenti cruciali giocare bene non basta per competere, nell’arco di un campionato tosto come quello di B, con le prime della classe. Alvini, che ha sempre detto che allenare il Grifo è un onore (e non sono solo parole al miele per i tifosi) per quanto espresso quest’anno è finito anche nel radar di alcune società ambiziose. La sua, di ambizione, è quella di poter fare un campionato di vertice con il Perugia.
La presenza del direttore Giannitti, al di là dello sforzo economico che il presidente Santopadre potrà assicurare, è una garanzia circa il fatto che i cacciatori da pescare, anche con un budget limitato, sono quelli graditi all’allenatore di Fucecchio. Per un campionato di vertice in B. Sempre che, alla fine del campionato in corso, non arrivino altre gradite sorprese.
(foto acperugiacalcio.com)