Mancini (Lega) ha depositato un'interrogazione per denunciare e risolvere la problematica del divario digitale "C'è un ‘cono d’ombra’ dove manca del tutto il segnale, ad eccezione di pochissimi punti statici"
Un’interrogazione per conoscere quali interventi la giunta regionale intenda mettere in atto al fine di risolvere la problematica del divario digitale, che si riscontra in molte zone periferiche del Comune di Città di Castello.
A depositarla è stato il capogruppo della Lega Valerio Mancini che riferisce come i cittadini, da ormai troppo tempo, denuncino difficoltà dovute all’assenza della copertura della connessione 4G di cellulari e smartphone, “con un ‘cono d’ombra’ dove manca del tutto il segnale, ad eccezione di pochissimi punti statici. Considerato che è anche assente la copertura di accesso ad internet con le più moderne tecnologie, non solo attraverso i cellulari, è opportuno che la Giunta intervenga quanto prima al fine di risolvere la questione“.
Le zone interessate dal problema risultano essere Lerchi, la Valle della Scarzola, Baucca, Sasso, Barzotti, Antirata, Collevecchio, Candeggio, Pieve di Saddi, l’Apecchiese, località Il Grillo e Monte Maggiore. “Non sono soltanto le famiglie a subire disagi, – aggiunge Mancini – ma anche le attività che persistono in queste aree, sia quelle del comparto agricolo che una polistruttura altamente frequentata, che necessita di un collegamento ad internet funzionale per poter garantire servizi adeguati agli utenti”.
Nella seduta della Seconda Commissione di lunedì 4 aprile, presieduta proprio dal presidente Mancini, è all’ordine del giorno l’informativa e presa visione delle controdeduzioni alle osservazioni relative al Regolamento e Piano comunale per l’installazione di impianti di tele-radiocomunicazione con misurazione dell’inquinamento elettromagnetico del Comune di Città di Castello: “Sarà un’ulteriore occasione per portare all’attenzione degli amministratori questa problematica del divario digitale e approfondire le possibili soluzioni”.