Controlli della Municipale, i figli minori delle famiglie rom non andavano a scuola | Trovata anche una persona irregolare che si prostituiva
Contratti d’affitto con prestanome, appartamenti occupati abusivamente. Le abitazioni, situate in via del Macello e via Montemalbe, sono tornate nelle disponibilità dei proprietari, anche se sono in corso verifiche sui contratti di locazione visto che i conduttori degli immobili risulterebbero appunto dei meri prestanome.
Famiglie rom, niente scuola per i figli minori
Quattro le persone di etnia rom trovate all’interno degli immobili dagli agenti della municipale coordinati dall’ufficio di sicurezza urbana. Denunciate sia per l’invasione di edifici che per l’inosservanza dell’obbligo scolastico dei figli minori. Per quest’ultima circostanza l’autorità giudiziaria ha già dato incarico ai servizi sociali territoriali di svolgere specifica attività di indagine.
Irregolare si prostituiva
La polizia locale di Perugia ha provveduto ad effettuare controlli su immobili nei quartieri di Fontivegge, Madonna Alta e Montemalbe. Nel corso di uno di questi è stato individuato una persona, titolare di carta di soggiorno per stranieri rilasciata da autorità spagnola valida per la permanenza temporanea in Italia, che si intratteneva ben oltre i previsti tre mesi dall’ingresso. Aveva affittato un appartamento in via Gallenga, ove esercitava l’attività di prostituzione. Protagonista una persona di nazionalità peruviana, classe 1995 che, nonostante i reiterati tentativi di eludere il controllo identificativo, è stata condotta in Questura. Qui, previo fotosegnalamento, gli è stato intimato di tornare in Spagna entro 7 giorni, pena l’espulsione immediata dall’Italia.