Controlli a 3 negozi di viale Brin dei carabinieri territoriali, del Nucleo ispettorato al lavoro e dei Nas
Mancato rispetto delle normative anti-Covid, lavoro nero e scarsa igiene. Sono queste le irregolarità riscontrate dai carabinieri della Compagnia di Terni in alcuni negozi di viale Brin.
Un paio di giorni fa, infatti, i militari dell’Arma territoriale, insieme a quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Terni e del Nas di Perugia, hanno effettuato controlli in alcuni negozi di viale Brin. Nel mirino in particolare sono finiti una rivendita di generi alimentari, una macelleria e un bar / alimentari.
Varie le irregolarità riscontrate nel primo market. I carabinieri hanno infatti trovato all’interno un lavoratore in nero, senza alcun tipo di contratto ed anche in contrasto con la normativa anti-Covid. Sequestrate poi 17 confezioni di generi alimentari (carni e spezie nello specifico) poiché in contravvenzione alla disciplina europea sui controlli effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti (Reg. ue 625/17). Infine, all’attività è stata contestata la violazione amministrativa per la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo in materia di sicurezza alimentare cha ha comportato una contravvenzione di 2000 euro.
Al titolare della seconda attività, invece, è stata contestata la violazione della normativa anti contagio da covid-19 in quanto il titolare non indossava i previsti dispositivi di protezione individuale, non era presente alcuna cartellonistica covid-19, mancava il protocollo Covid-19 e mancavano liquidi igienizzanti. Gli è stata inoltre contestata la violazione amministrativa per la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo in materia di sicurezza alimentare con la prevista conseguente contravvenzione di 2000 euro.
Completamente diversa, invece, la situazione del terzo locale: il titolare è stato soltanto diffidato per alcune inadeguatezze igienico – sanitarie riscontrate.