Numerose le iniziative in programma nell’ambito dell’H-Open Week, promosso da Fondazione Onda fino al 28 novembre
Anche l’ospedale di Branca ha aderito all’H-Open Week che Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) ha promosso negli ospedali con bollini rosa dal 22 al 28 novembre, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
L’obiettivo è supportare coloro che sono vittime di violenza e incoraggiarle a rompere il silenzio, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto. Per divulgare i servizi presenti sul territorio e distribuire materiale informativo durante la settimana, saranno allestite postazioni fisse all’ingresso dell’ospedale e nelle strutture di Ginecologia-Ostetricia e Pronto Soccorso, in due sedie verranno appoggiati un quadro con la scritta “Non è normale che sia normale” ed un paio di scarpette rosse. Nei reparti gli operatori ricorderanno il messaggio con spille e magliette a tema.
Per quanto riguarda la giornata di giovedì 25 novembre numerose sono le iniziative in programma. Alle ore 13 all’ingresso principale dell’ospedale si terrà l’inaugurazione della panchina rossa, in memoria delle donne vittime di violenza. Parteciperanno all’evento Teresa Tedesco, direttore dell’ospedale di Branca, i sindaci Filippo Mario Stirati (Gubbio) e Massimiliano Presciutti (Gualdo Tadino), Antonio Tulli, direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia, Stefano Radicchia, direttore del Pronto Soccorso, le coordinatrici Gabriella Vispi (Pronto Soccorso), Paola Biscarini (Ostetricia e Ginecologia) e Graziella Principi (Ostetriche) e i rappresentanti di Afor (Agenzia Forestale Regionale), che ha donato la panchina.
Seguirà, alle ore 15, la diretta Facebook dal titolo “Non sei sola” in cui si parlerà del ruolo del Pronto Soccorso all’interno della rete antiviolenza, del Codice Rosa con accenno ai dati statistici mondiali, dei centri antiviolenza e numeri di riferimento, degli strumenti giuridici a difesa della donna vittima di violenza e dove sarà presentata l’attività del Centro antiviolenza di Gubbio. Interverranno Paola Biscarini, coordinatrice del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale, insieme alle ostetriche Catia Pecci e Monia Fiorucci, alle infermiere Maria Grazia Cirulli e Sara Ventanni e alle ginecologhe Eleonora Giulietti e Valeria Fino. Saranno presenti anche l’avvocato Francesca Pieri, vicepresidente e legale dell’associazione “Il coraggio della paura”, e Chiara Petrocchi, operatrice Cav del Comune di Gubbio.
Infine, alle ore 20, piazza San Giovanni a Gubbio e la Rocca Flea a Gualdo Tadino, si coloreranno di rosso, come gesto simbolico, a testimonianza di un impegno congiunto contro la violenza di genere.
Secondo i dati dell’indagine Istat, nel periodo di lockdown forzato sono cresciuti i casi di violenza domestica e le richieste di aiuto tramite il numero di pubblica utilità contro violenza e stalking hanno registrato un aumento del 79,5% rispetto al 2019, con picchi di richieste di aiuto del +176,9% nel mese di aprile 2020 e del +182,2% a maggio. La ricorrenza del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, vuole agire sulle vittime come effetto motivazionale nella ricerca di un supporto esterno: nel 2020 le chiamate sono più che raddoppiate in quella singola data rispetto all’anno precedente arrivando a 147 contatti in un giorno, cioè +114,1% rispetto al 2019.