Grifo, ancora mal di Curi: con l'Alessandria finisce 1-1 | Le pagelle

Grifo, ancora mal di Curi: con l’Alessandria finisce 1-1 | Le pagelle

Massimo Sbardella

Grifo, ancora mal di Curi: con l’Alessandria finisce 1-1 | Le pagelle

Dom, 26/09/2021 - 16:15

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Alvini cambia metà squadra, ma gli esperimenti soprattutto a centrocampo non danno gli effetti sperati | Prima rete in biancorosso per De Luca

Il Perugia non guarisce dal mal di Curi. Finisce 1-1 con l’Alessandria, come una settimana fa contro il Cosenza. Rimandato l’appuntamento con la prima vittoria interna e altro passo indietro dopo l’ottima prestazione di Cremona. Il Perugia attuale ha problemi quando c’è da impostare di fronte ad una squadra ben organizzata. Il Cosenza si era chiuso, l’Alessandria è stata anche più propositiva, fino al regalo di Di Gennaro finalizzato da De Luca. L’inaspettato vantaggio sembra mettere la partita sui giusti binari, ma la disattenzione di Rosi dopo soli 3 minuti consente ai Grigi di pareggiare.

Nella ripresa Alvini cambia il centrocampo (dove Ghion aveva esordito accanto a Vanbaleghem) e i Grifoni arrivano con più convinzione dalle parti del portiere ospite. Senza tuttavia trovare l’artigliata vincente da 3 punti, grazie anche alla super parata di Pisseri su Rosi proprio allo scadere.

Tabellino e pagelle

Perugia – Alessandria 1-1
13′ pt De Luca (P), 16′ pt Prestia (A)

Perugia: Chichizola 5.5, Rosi 5.5, Sgarbi 6, Curado 6, Ghion 5.5 (20′ st Burrai 6), Vanbaleghem 5 (20′ st Segre 6), Falzerano 6, Kouan 5 (1′ st Gyabuaa 5), Lisi 6 (38′ st Murano sv), De Luca 6.5, Carretta 6 (27′ st Matos 6). All. Alvini 6. A disp.: Fulignati, Righetti, Angella, Murgia, Santoro, Ferrarini, Baldi.

Alessandria: Pisseri 7, Ba 6 (15′ st Palazzi 6), Parodi 6.5, Lunetta 6, Mustacchio 5.5, Corazza 6, Prestia 6.5, Casarini 6, Palombi 6 (42′ st Kolaj sv), Di Gennaro 5, Milanese 5.5 (15′ st Chiarello 6). All. Longo 6.5. A disp.: Crisanto, Russo, Marconi, Arrighini, Benedetti, Orlando, Pierozzi, Ghiozzi, Celesia.

Arbitro Valerio Marini di Roma 1 (Francesco Fiore di Barletta – Giuseppe Macaddino di Pesaro) IV° ufficiale Marco Ricci di Firenze VAR: Daniele Paterna di Teramo AVAR: Giovanni Baccini di Conegliano Veneto.

La partita dei Grifoni

Chichizola 5.5: pronti via e si lancia per abbattere Corazza, scattato sul filo del fuorigioco, ma defilato e con i difensori biancorossi che davano l’impressione di poter recuperare. L’arbitro, per fortuna, estrae solo il giallo. Attento nel resto della gara, anche se gli attaccanti grigi non lo impensieriscono più di tanto. In evidenza per una buona chiusura su Chianello.

Rosi 5.5: si perde Prestia sul corner che porta al pari dell’Alessandria. Spinge poco, dietro rimedia lui stesso a qualche ulteriore errore. Poi nel finale riscatta in parte l’errore sul gol, prima con un salvataggio indifesa e poi con un missile che Pisseri riesce a deviare in corner.

Curado 6: capitano a sorpresa, è chiamato a guidare la difesa e qualche volta agisce anche da regista arretrato per far partire l’azione biancorossa. Senza grande convinzione.

Sgarbi 6: non sembra dare particolare sicurezza al suo reparto, ma non conosce nemmeno le amnesie costato care al Perugia in altre occasioni.

Ghion 5.5: a tratti mostra di avere i colpi giusti in mezzo al campo, ma senza riuscire a dare continuità alla manovra. E il Perugia ne soffre. (20′ st Burrai 6: non fare cose appariscenti, ma nel secondo tempo, quando Alvini cambia a centrocampo, il Perugia inizia a combinare qualcosa).

Vanbaleghem 5: poche idee a centrocampo, non riesce a dettare i tempi del Perugia nelle due fasi (20′ st Segre 6: con Burrai dentro nella ripresa per ridare ritmi e fosforo al Perugia. Le cose migliorano, ma il gol non arriva. Ci prova anche l’ex Torino, da fuori area, ma il suo pallone si perde a fil di palo).

Falzerano 6: ringhia, prova a spingere. Tanta generosità, ma la qualità non è quella delle partite migliori.

Kouan 5: a Cremona aveva fatto prevalere la sua potenza fisica sopperendo all’uomo in meno, con ciliegina finale. Contro l’Alessandria è apparso confusionario e nervoso, come in occasione del cartellino giallo preso. (1′ st Gyabuaa 6: meglio del compagno di reparto chiamato a sostituire, ma in certi momenti pecca di inesperienza e non fa la scelta giusta).

Lisi 6: non è al meglio e si vede, anche se non si tira mai indietro (38′ st Murano sv: Alvini lo mette dentro nel tentativo di assalto finale).

De Luca 6.5: prima rete con la maglia del Grifo, approfittando di uno svarione del diretto marcatore e calibrando bene il destro da posizione defilata dopo aver superato Pisseri. Centro boa, viene cercato costantemente, ma le sue giocate non vengono premiate dagli inserimenti dei compagni.

Carretta 6: ci prova più volte, peccando sempre di precisione. (27′ st Matos 6: ha 20 minuti a disposizione, nei quali non riesce a incidere sulla partita).

Alvini 6: cambia tanto in avvio, a causa di infortuni e per far riposare chi aveva dato tanto a Cremona, anche in vista del confronto a Benevento col suo predecessore Caserta. Con la rivoluzione a centrocampo prova a sorprendere gli avversari, ma l’esperimento non riesce e nella ripresa è costretto a correre ai ripari.

Alvini: il Perugia ha fatto la sua partita, anche se non bella

A fine partita Alvini si rammarica per la disattenzione che ha portato al pareggio. Ritiene però che il Perugia abbia fatto una grande prova: “Chi non ha giocato è perché non stava bene”. Non si è rischiato Angella. Mentre a centrocampo fa i complimenti all’esordiente Ghion. Anche se Alvini non è soddisfatto del palleggio a centrocampo, della difficoltà nel trovare le linee di passaggio.

“Mezza rivoluzione? Dovuta a situazioni contingenti” dice l’allenatore. Che però ha visto il gioco del Perugia.

“C’è mancata una vittoria sporca, come succede tante volte in serie B” il rammarico di Alvini.

(aggiornamento ore 18.35)

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