Viadotti "Montoro" e "Acqua e Olio": si ricomincia a circolare su 4 corsie; aprono di nuovo gli svincoli di Terni Nord e Terni Ovest.
Riaprono, in Provincia di Terni, i viadotti “Montoro” e “Acqua e Olio”. Lungo la direttrice Terni-Orte, inoltre, sono stati rimossi tre cantieri.
Viadotto “Acqua e Olio”: circolazione a 4 corsie
Nel dettaglio, sul viadotto “Acqua e Olio” (E45) torna la circolazione a quattro corsie. Il transito a doppio senso di marcia su un’unica carreggiata doveva consentire i lavori di demolizione e ricostruzione dell’impalcato, attualmente in avanzato stato di esecuzione. Adesso, inoltre, potranno circolare anche i veicoli provenienti dalla SS675bis (il tratto a quattro corsie che collega via delle Campore con la E45) diretti a Perugia/Cesena.
4 corsie anche per il viadotto “Montoro”
Invece, sulla strada statale 675 “Umbro Laziale” (direttrice Terni-Orte) Anas ha riattivato la circolazione a quattro corsie in corrispondenza del viadotto “Montoro”. Non più, infatti, una corsia per senso di marcia. I mezzi pesanti con massa superiore a 3,5 tonnellate, però, dovranno circolare a una distanza minima di 100 metri, mantenendo una velocità di 50 km/h. Per le autovetture nessuna limitazione.
Riaprono gli svincoli di Terni Nord e Terni Ovest
Gli addetti ai lavori, infine, hanno eliminato due cantieri di manutenzione programmata, lungo la SS675, per il risanamento profondo della pavimentazione; non si incontra più, perciò, il doppio senso di marcia su una carreggiata. Sono stati riaperti, quindi, gli svincoli di Terni Nord e Terni Ovest, mentre un terzo cantiere, che interessa il tratto di San Liberato, è stato già smantellato.
Lavori di riqualificazione della rete stradale umbra per oltre 860 milioni di euro
Dopo l’estate riprenderanno gradualmente i lavori di riqualificazione previsti dal programma di manutenzione della rete stradale umbra. Si tratta di un investimento complessivo di oltre 860 milioni di euro tra lavori ultimati, in corso e di prossimo avvio. Gli interventi riguardano soprattutto il risanamento profondo della pavimentazione, la manutenzione di ponti e viadotti, la sostituzione delle barriere di sicurezza e l’ammodernamento degli impianti in galleria.
Nell’ambito del piano, dal 2018 a oggi Anas ha completato 94 interventi, per un valore complessivo di oltre 245 milioni di euro.