L'attuale assessore della giunta Bacchetta ha dato la sua disponibilità rispondendo agli appelli di civici, politici e tifernati "Colgo il profondo disagio di tanti cittadini"
Luciana Bassini c’è. L’attuale assessore alle Politiche Sociali, Pari Opportunità, Protezione Civile e Personale di Città di Castello ha risposto in modo favorevole all’appello di cittadini, forze politiche e associazioni civiche – non ultimo quello diretto di Fora e Schiattelli – che le hanno chiesto a gran voce la disponibilità a candidarsi sindaco per le prossime elezioni amministrative.
“È una richiesta che mi onora e sulla quale sto maturando una decisione positiva, – ha dichiarato Bassini – riflettendo anche sull’esperienza amministrativa che si sta concludendo e sul mio ruolo di assessore. Ritengo che su alcuni ambiti quali emergenze sociali, sanitarie e crisi economica, l’amministrazione comunale si sia adoperata con risultati tangibili. Colgo però anche il profondo disagio di tanti cittadini che avrebbero voluto Città di Castello protagonista di iniziative di più ampio respiro, con nuovi obiettivi di sviluppo e un’attenzione particolare alle nuove generazioni. Penso per esempio alle infrastrutture, al turismo, alla transizione ecologica, al patrimonio culturale, alla cura del territorio, alla sicurezza urbana, al rilancio della sanità pubblica e al ruolo educativo dello sport”.
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Luciana Bassini aggiunge poi che su questi temi “è necessario un maggiore e responsabile confronto con tutte le parti sociali e culturali del territorio, finalizzato a riproporre Città di Castello come comunità di frontiera aperta a cambiamento, sviluppo economico e innovazione, attenta ai temi della solidarietà sociale. Per queste ragioni occorrono sempre più competenze e impegno per un vero rilancio della nostra città, reso ulteriormente difficile dalla pandemia in corso”.
Dopo aver sentito – in tanti mesi di puro silenzio – quella che di fatto è la primissima “bozza” di un programma elettorale (e meno male!), Luciana Bassini conclude: “Ho seguito con molta attenzione la discussione tra i diversi soggetti che compongono l’ampio campo progressista, a cominciare da prime idee sulle linee programmatiche, che condivido. Auspico che sulla mia disponibilità a rappresentare valori democratici, ambientalisti e liberali ci sia un orientamento positivo da parte di tutte le forze politiche e soprattutto dei cittadini che in essi si riconoscono”.