Il sindaco di Perugia ha inviato una lettera accorata al presidente dell'Anci, Piero Fassino: al suo interno la preoccupazione per i tagli previsti per il 2014 rispetto al 2013 che non garantirebbero ai comuni, in Umbria come altrove, di mantenere in vita alcuni servizi. Di seguito la lettera integrale:
Caro Presidente,
Il 31 Gennaio u.s. in occasione dell’Assemblea dei Comuni di Anci Umbria è stata espressa soddisfazione per il lavoro che fino ad oggi hai svolto.
Pur condividendo il percorso intrapreso, l’Assemblea umbra manifesta forte disagio e preoccupazione sui reali rapporti finanziari e fiscali con l’amministrazione dello Stato, in particolare, Anci Umbria chiede che nel 2014, vengano confermate in maniera chiara ed inequivocabile le risorse finanziare previste nel 2013, senza alcun taglio o restrizione, in modo da garantire i servizi fino ad oggi resi dai Comuni umbri.
A tal proposito, manifestiamo l’impossibilità della predisposizione dei Preventivi entro il mese di Febbraio e conseguentemente dei consuntivi entro Aprile e, in assenza di un quadro normativo finanziario e fiscale.
Siamo in un momento particolare della vita della nostra Repubblica e tutti i comuni, indipendentemente dalla loro dimensione demografica, chiedono di essere tutelati sia nello loro specificità che nella loro “virtuosità”.
Come ben saprai i Comuni Umbri sono per la maggior parte medi e piccoli e non conoscono la realtà delle città metropolitane e tantomeno sono mai stati destinatari di decreti specifici ma, insieme ad altri o forse più di altri, partecipano ed hanno partecipato in maniera concreta ed efficace al risanamento delle finanze dello Stato cercando di mantenere alti i servizi resi ai propri cittadini, tali da essere anche di esempio nazionale.
Per tali ragioni meritano di essere tutelati con maggior forza nelle future trattative con il Governo, che fino ad oggi si è dimostrato poco attento e generoso, considerando tutti i comuni alla stessastregua.
A nome dei comuni umbri, ti ringrazio per l’attività che stai svolgendo in un momento assaidifficile per la nostra Italia e siamo pronti ad essere al tuo fianco (come lo scorso 29 Gennaio) per “aprire una nuova stagione” che ponga nuovamente in primo piano i Comuni e la loro autonomia. Sicuro che raccoglierai le nostre preoccupazioni, Anci Umbria sarebbe onorata di averti come ospite, se possibile entro il mese di febbraio, all’Assemblea regionale, in modo da condividere il tuoe il nostro programma, non solo con gli amministratori umbri, ma con l’intera cittadinanza.
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