Il progetto finanziato dal Gal vede Gubbio come Comune capofila per la promozione delle produzioni biologiche | Uccellani “Un partenariato virtuoso tra pubblico e privato”
Un progetto finanziato dal Gal Alta Umbria, costruito e approvato in filiera, che vedrà 6 Comuni della Fascia lavorare insieme, con risorse per 320 mila euro: obiettivo sarà la promozione a livello locale dei prodotti di 41 aziende agricole che hanno firmato una convenzione ad hoc.
Si tratta, nel dettaglio, di un partenariato pubblico-privato di cui Gubbio è capofila. Questa mattina (22 luglio) a Palazzo Pretorio la presentazione del progetto, con il sindaco di Gubbio Filippo Stirati, l’assessore al Commercio Giovanna Uccellani, il vicepresidente del Gal e sindaco di Fossato di Vico Monia Ferracchiato, l’assessore allo Sviluppo economico di Scheggia Sandro Giacchetti, l’assessore al Commercio di Gualdo Tadino Stefano Franceschini, il sindaco di Costacciaro Andrea Capponi e il direttore del Gal Alta Umbria Matteo Montanari.
Le produzioni biologiche coinvolte dal progetto (180.000 euro il valore complessivo dei prodotti) sono legumi, cereali, farine, pasta, marmellate, miele, vino, olio, birra, zafferano e carni. Le attività di promozione previste saranno online (nello specifico sarà creato un portale-vetrina con relative pagine social) e offline (i prodotti verranno distribuiti nelle scuole e in occasione di fiere ed eventi).
“TAU, TerrAlta Umbria – cibo buono, che fa bene”: questo il nome che abbiamo dato a questo progetto – ha sottolineato l’assessore Uccellani – un partenariato virtuoso tra pubblico e privato che mette al centro il cibo bio e sano. La pandemia e le molte quarantene che abbiamo vissuto hanno dimostrato ancora una volta quanto sia importante mangiare buon cibo. Siamo particolarmente felici del fatto che verranno coinvolte le scuole, perché dai più piccoli può partire un’educazione alimentare in grado di diventare vera e propria rivoluzione del modo di mangiare”.
Il sindaco Stirati ha sottolineato “il grande lavoro fatto dai nostri uffici per arrivare a ottenere questo finanziamento, che valorizzerà le eccellenze del territorio attraverso un’operazione virtuosa che ha messo in rete Comuni, tecnici e privati, tutti insieme per dare il giusto valore ai prodotti che le nostre terre sanno regalare”.