A Città di Castello arriva la proroga della precedente ordinanza che limita asporto e vendita di alcol, dalle 22 alle 6 rimane divieto di consumazione bevande in contenitori di vetro e metallo se non dentro il locale
Per arginare la movida “molesta”, a Città di Castello, arriva un’altra ordinanza sindacale (la n° 118 del 5 luglio), che di fatto proroga fino al prossimo 2 agosto le limitazioni su asporto e vendita di alcolici del precedente provvedimento.
In centro storico, dunque, fin da stasera (8 luglio) – dal giovedì alla domenica e dalle 22 alle 6 del giorno dopo – è vietata la consumazione nei luoghi pubblici e la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o metallo. Nella stessa fascia oraria la consumazione in tali contenitori è concessa solo ed esclusivamente all’interno dei locali o nelle loro immediate pertinenze esterne, dove la vendita, distribuzione o somministrazione di alcolici di qualunque gradazione sarà consentita fino all’una di notte e poi vietata fino alle ore 6.
Fatta salva l’applicazione di altri provvedimenti previsti da leggi e regolamenti, l’inottemperanza all’ordinanza sindacale comporterà una sanzione amministrativa compresa tra 500 e 5.000 euro. L’atto è stato trasmesso al comando della Polizia Municipale e alle forze dell’ordine territoriali (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza) a supporto delle attività di vigilanza e controllo finalizzate ad assicurare il rispetto delle disposizioni dell’amministrazione comunale.
L’ordinanza anti “movida molesta” è stata prorogata “al fine di tutelare le necessarie condizioni di vivibilità del cuore della città, con particolare riferimento alle esigenze di riposo dei residenti, ma anche di rispettare le prescrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19“.