Continuano a scendere gli attualmente positivi al Covid-19 in Umbria. Ad oggi (24 giugno 2021) sono infatti 836, di cui appena 23 ricoverati (2 in terapia intensiva)
Continuano a scendere gli attualmente positivi al Covid-19 in Umbria. Ad oggi (24 giugno 2021) sono infatti 836, di cui appena 23 ricoverati (2 in terapia intensiva). E intanto si procede con la campagna vaccinale che ha visto in pochi giorni raggiungere la metà dei 40enni ed il 75% dei 50enni.
Il report settimanale sull’andamento epidemiologico in Umbria redatto dal Nucleo epidemiologico regionale evidenzia un andamento decisamente positivo della situazione con un indice Rt sotto l’1, una costante e continua discesa dei ricoveri ordinari, in terapia intensiva e dei decessi.
Covid-19, pochissimi nuovi positivi
“Dal report si evince che l’andamento dei nuovi casi si conferma in costante riduzione” ha spiegato l’assessore Coletto. “Sono stati 15 nella giornata del 23 giugno, data in cui è stato redatto il documento, i nuovi casi riscontrati nell’intero territorio regionale e l’RT, vista la bassa numerosità dei casi, è soggetto a maggiori oscillazioni, mantenendosi comunque al di sotto del valore di 1”.
Il tasso dei positivi, Valnerina in controtendenza
Gli attualmente positivi per 100.000 abitanti sono ancora inferiori al tasso medio nazionale, si conferma anche la stabilizzazione verso il basso del tasso di incidenza regionale (11 casi x 100.000 abitanti) e dei relativi tassi aziendali e provinciali con la tendenza alla riduzione in tutti i distretti: ad eccezione della Valnerina, che mostra un’incidenza più alta (112 x 100.000), tutti i distretti hanno valori inferiori ai 50 casi x 100.000 abitanti.
Per quanto riguarda la Valnerina, in realtà, i numeri in controtendenza sono dovuti alla situazione di Norcia, dove nell’ultima settimana si è passati da 2 a 25 positivi. Si tratta comunque di casi asintomatici o con sintomi lievi.
Il tracciamento dei casi
Si consolida verso il basso anche la quota dei positivi sui nuovi tamponi, a conferma dell’adeguata azione di tracciamento dei casi in tutto il territorio regionale: “il monitoraggio stretto a livello territoriale – ha detto l’assessore – sta dando i suoi risultati. In questo momento il contact tracing è fondamentale perché ci permette di individuare subito l’insorgenza di eventuali cluster e isolarli in modo da circoscrivere il contagio, E’ successo in questi giorni in alcune realtà dove siamo intervenuti in maniera tempestiva adottando tutte le misure necessarie. Contact tracing e sequenziamento in questa fase sono le parole d’ordine per permettere a tutta la comunità e all’economia la ripartenza che tutti auspichiamo”.
In Umbria prima dose vaccino al 61% dei vaccinabili
Decisiva per la lotta al covid è la campagna di vaccinazione: dai dati pubblicati dal ministero della Salute in Umbria il 61 per cento della popolazione vaccinabile ha ricevuto la prima dose di vaccino, sono stati vaccinati oltre il 50 per cento dei quarantenni e il 75 per cento dei cinquantenni.