L’acido pelargonico, principale componente del prodotto da testare è di origine rinnovabile e rapidamente biodegradabile nel suolo
Hanno preso il via a Narni le sperimentazioni sull’utilizzo di sostanze con acido pelargonico ai fini dell’eliminazione di erbacce per il miglioramento dell’arredo e del decoro urbano. Lo rende noto il sindaco, Francesco De Rebotti, che riferisce dell’intesa con Novamont per avviare la sperimentazione del nuovo erbicida lungo il sentiero di Porta della Pietra in centro storico.
Il pelargonico
Il pelargonico verrà utilizzato all’interno delle attività di ricerca di Novamont. “In particolare le operazioni su Narni – spiega il sindaco – hanno lo scopo di fornire i dati necessari per poter registrare e quindi rendere commerciabile un nuovo prodotto a basso impatto ambientale, di rapida applicazione, estremamente efficacie nella gestione delle erbe infestanti e del decoro urbano”.
Rinnovabile e biodegradabile
L’acido pelargonico, principale componente del prodotto da testare, riferisce sempre De Rebotti, è di origine rinnovabile e rapidamente biodegradabile nel suolo, esiste già in natura e può essere applicato senza essere un pericolo per il cittadino, per gli animali da compagnia o per la fauna selvatica. Novamont fa poi sapere che per la sperimentazione in corso ha incaricato il Centro di Saggio Sagea, autorizzato dal ministero delle politiche agricole e che è specializzato in ricerca e sperimentazione in agricoltura e in campo ambientale. I tecnici del centro seguiranno direttamente le applicazioni effettuando specifici rilievi ed analisi secondo linee guida internazionali per valutarne l’efficacia anche in termini di controllo e contenimento delle diverse infestanti presenti nelle aree di studio.