Il progetto del raddoppio dovrebbe arrivare al suo completamento entro il 2026 (come impone il Pnrr), gli interventi permetterebbero di innalzare la velocità fino a 200 km/h e ridurre i tempi di percorrenza fino a 25' tra Perugia e Roma
Dopo il recente annuncio del Frecciarossa ad Orte la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche, ha approvato la delibera che fa proprie le conclusioni del tavolo tecnico per il raddoppio dell’itinerario Orte-Falconara.
Il progetto mira al miglioramento dei collegamenti passeggeri tra le regioni tirreniche e quelle del versante adriatico e alla creazione di un itinerario alternativo merci per i collegamenti nord-sud. “Grazie anche all’attività di relazione posta in essere dalla Giunta regionale – ha affermato l’assessore Melasecche -, il Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, i Presidenti delle Regioni Marche e Umbria e l’Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A avevano sottoscritto, il 16 settembre 2020, un Protocollo d’Intesa per la costituzione di un Gruppo di Lavoro per il potenziamento e lo sviluppo della direttrice Orte-Falconara”.
Gli obiettivi
Oltre a condividere lo stato di attuazione delle opere finanziate ed in corso di realizzazione, l’obiettivo del Protocollo era quello di operare per individuare interventi finalizzati al miglioramento del collegamento ferroviario tra la Linea Dorsale (Firenze-Orte-Roma) e la Direttrice Adriatica, così da realizzare un itinerario con prestazioni adeguate sia al traffico passeggeri sia per il trasporto delle merci.
Il rafforzamento dell’asse Est-Ovest Orte-Falconara è stato ricompreso nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza #NextGenerationItalia, approvato dal Consiglio dei Ministri, per ridurre significativamente i tempi di percorrenza ed aumentandone le capacità.
Tempi di realizzazione opere e tempi di percorrenza
Il Gruppo di Lavoro ha sviluppato, in 8 mesi di lavoro, soluzioni tecniche funzionali alla velocizzazione della direttrice con benefici conseguibili entro il periodo consentito dal PNRR, cioè il 2026. Con la serie di interventi previsti si stima per alcuni servizi un recupero di percorrenza tra Ancona e Roma pari a circa 35’ che può arrivare fino a 45’ per treni oggi incrocianti e un recupero rispettivamente di circa 15’ fino a 25’ tra Perugia e Roma. Nel medio termine per l’intera tratta umbra sono previsti interventi tecnologici e infrastrutturali mirati per consentire di innalzare la velocità obiettivo massima della linea di 200 km/h.
Gli interventi previsti
L’Itinerario Orte-Falconara, ad oggi presenta già attivati i tratti Orte-Terni, Campello-Foligno, Fabriano-Posto di Movimento (PM) 228, Castelplanio-Falconara, mentre sono in corso i lavori per il tratto Spoleto-Campello.
Attualmente nel Contratto di Programma MIT – RFI parte Investimenti 2017-2021 sono presenti:
- Interventi di Potenziamento infrastrutturale Orte-Falconara (Importo complessivo pari a 369 milioni di euro, integralmente finanziati): nell’ambito di tale progetto è previsto il raddoppio Castelplanio-Montecarotto attivato a giugno 2018, il raddoppio Fabriano-PM 228 attivato a dicembre 2009 ed il raddoppio Spoleto-Campello in corso di realizzazione con attivazione prevista entro il 2023.
- Raddoppio Spoleto-Terni (Importo complessivo Progetto pari a 572 milioni): la progettazione definitiva è stata trasmessa da RFI al MIT nel 2013. Tenuto conto del tempo trascorso, occorrerà rivedere le esigenze alla base della progettazione ed aggiornare il progetto alle sopravvenute normative tecniche.
- Raddoppio Foligno-Fabriano (Importo complessivo Progetto pari a 1.919 milioni): il progetto preliminare è stato inviato al MIT nel 2003. Attualmente il progetto è sospeso per mancanza di finanziamenti. “Nel caso in cui dovesse risultare non attuabile tale variante – ha aggiunto Melasecche – la Regione intende realizzare la nuova stazione “aeroporto” lungo la tratta Foligno-Perugia-Terontola, che va assolutamente velocizzata, in prossimità del centro commerciale di Collestrada”.