L'assessore Michele Fioroni risponde all'interrogazione del consigliere Pd "Abbiamo zero risorse nel bilancio per il sostegno al Commercio equo solidale"
Sono stati sollecitati più volte, anche da 10 consiglieri tifernati, ma alla fine la Regione non concederà finanziamenti ad Altrocioccolato, storica manifestazione di Città di Castello.
E’ stato chiaro, ieri (11 maggio) a Palazzo Cesaroni, l’assessore regionale Michele Fioroni, rispondendo all’interrogazione di Michele Bettarelli sul “Mancato sostegno economico delle azioni previste dalla legge regionale 3/2007 relativa al riconoscimento e alla promozione del commercio equo e solidale”.
“Oggi mancano risorse per il commercio e l’artigianato. – ha detto il componente della giunta – Abbiamo zero risorse nel bilancio per il sostegno al Commercio equo perché così l’abbiamo trovato. La Regione ha emanato un numero di bandi importante ed alcune iniziative potranno trovare sostegno proprio in questi. Al momento ci sono altre priorità”.
“La legge sul Commercio equo solidale – ha aggiunto Fioroni – era nata in una stagione diversa da questa. Le stesse aziende hanno negli anni compreso la necessità di una tracciabilità etica dei prodotti, anche per evitare pubblicità negativa. Ciò ha ridotto la centralità del Comes, lasciandolo confinato in un alveo di approccio ideologico, limitato ad una cerchia ristretta di consumatori consapevoli. La legge regionale del 2007 è nata in un contesto in cui la cultura della consapevolezza doveva ancora essere costruita”.
Bettarelli si è detto “assolutamente allibito da questa risposta. Altrocioccolato esiste in Umbria da 17 anni e l’assessore sostiene che non c’erano a bilancio risorse per dargli un contributo. Il Bilancio l’ho studiato e quei 35mila euro sono stati cancellati da questa Giunta. Prendo atto che per l’assessore questa non è una priorità, che quel pezzo di territorio non interessa alla Giunta, così come il Commercio equo”.