Appello al Comune di Terni e agli altri della provincia per sostenere le attività economiche del territorio intervenendo sui tributi locali
Agire sui tributi locali per aiutare le attività costrette alla chiusura in questi mesi per l’emergenza Covid. A chiederlo è la Confcommercio provinciale di Terni.
Nei giorni scorsi, infatti, di fronte al protrarsi della pandemia e alle pesanti conseguenze per le attività economiche, la Confcommercio Terni ha inviato una comunicazione alle Amministrazioni locali della Provincia in cui sono state poste le seguenti richieste:
- per i settori più colpiti dalle chiusure è necessario l’esonero dal pagamento di qualsiasi tassa locale e dal canone unico, secondo quanto previsto già dai provvedimenti nazionali ma andando anche oltre gli stessi;
- per le altre attività economiche, aventi comunque diritto ai ristori nazionali, occorre concedere una dilazione di pagamento del canone unico e della TARI, da versare comunque entro il 31 dicembre 2021;
- a livello locale serve una attenta e puntuale verifica delle regole con cui dare attuazione alle riaperture all’esterno previste a partire dal prossimo 26 aprile, cercando di penalizzare il minor numero possibile di attività;
- è importante attivare anche una azione di forte sensibilizzazione nei confronti degli altri livelli istituzionali affinché si adoperino per trovare soluzioni concrete crescente disagio economico e psicologico delle imprese del territorio, con interventi volti ad eliminare eventuali ulteriori limitazioni ( Ordinanza regionale vigente) e sul piano delle vaccinazioni.
La Confcommercio auspica quindi che, già nell’incontro convocato dal Comune di Terni per martedì mattina, si riscontri la disponibilità dell’Ente a dare immediate risposte a queste richieste e sollecita anche gli altri Comuni della Provincia affinché si attivino per un confronto in merito.