Dopo la Muzi Betti di Città di Castello, anche la Residenza Protetta ”Balducci” di Umbertide permetterà agli anziani ospiti di rivedere i loro familiari in tutta sicurezza.
Grazie al generoso contributo della FAGInfissi, dei parenti di un ospite e altri benefattori, all’interno della struttura è stato infatti organizzato uno spazio con una ampia vetrata, secondo la tipologia della “sala degli abbracci”, per poter permettere contatti anche fisici.
All’inizio della seconda ondata – secondo le disposizioni della USL Umbria1 – erano state vietate le visite in struttura, garantite comunque attraverso le videochiamate con tablet. Il distanziamento fisico e le restrizioni ai contatti sociali hanno comunque determinato un impoverimento delle relazioni socio-affettive, che hanno favorito l’accentuarsi negli ospiti del senso di isolamento e di abbandono.
Anche i familiari hanno dovuto affrontare la difficoltà a poter offrire sostegno e supporto affettivo, particolarmente acuitosi in questo periodo prossimo alle festività Natalizie. Con questa soluzione, da lunedì 21 dicembre, potranno dunque essere programmati incontri fra ospiti e parenti, che tengano in considerazione sia la necessità di impedire il rischio di contagio da Covid sia i bisogni di relazione interpersonale.