Sospesi i funerali nelle chiese, provvedimenti dall'Archidiocesi anche per catechismo e comunione a domicilio per anziani e malati
Sulle celebrazioni dei funerali religiosi si cambia di nuovo a causa dell’emergenza Coronavirus. Per lo meno nella Diocesi di Spoleto – Norcia.
E’ la stessa Curia arcivescovile guidata da monsignor Renato Boccardo a rendere note alcune novità introdotte nelle ultime ore a seguito dell’aggravarsi del numero dei contagi in tutta Italia ed anche nel territorio di competenza dell’Archidiocesi.
L’aggravarsi della situazione sanitaria richiede anche alla comunità cristiana di mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare il diffondersi della pandemia.
Funerali al cimitero
In particolare, da lunedì 9 novembre e fino a nuova comunicazione, “su tutto il territorio diocesano i funerali si tengano unicamente al cimitero, in un’area aperta, seguendo quanto previsto dal cap. IV del Rito delle Esequie (pp. 129-139). Nelle epigrafi si chieda di specificare: «La partecipazione alle Esequie è riservata ai soli famigliari»”.
“Raccomando – evidenzia monsignor Boccardo – a tutti i Sacerdoti di porre la massima cura nel predisporre questo momento di preghiera, annunciando sempre la speranza pasquale e prevedendo una celebrazione eucaristica di suffragio appena le condizioni lo permetteranno”.
Niente Comunione a casa
Visto l’appello a non uscire di casa per motivi non necessari, viene “sospesa la visita agli anziani e agli ammalati per recare la Comunione eucaristica“.
Il catechismo
Interessato dal provvedimento anche il catechismo: “Si ponga particolare attenzione e prudenza negli incontri di catechesi, valorizzando al massimo il percorso formativo in famiglia con il supporto delle schede predisposte dall’Ufficio Catechistico e pubblicate sul sito web della diocesi”.
(foto di repertorio)