Il malcapitato automobilista aveva parcheggiato la propria utilitaria dentro le strisce bianche di un’area destinata ad ospitare la campana del vetro
Tutto si potrà dire dell’assessore Angelo Loretoni tranne che non metta passione in ciò che fa. Al punto di riuscire a indossare i panni di capocantiere per seguire i lavori appaltati dai ‘suoi’ uffici e, se ce ne fosse bisogno, anche quelli dell’intransigente pizzardone. E che diamine, la legge prima di tutto.
La sua grinta la conoscono bene non solo i consiglieri comunali ai quali, dagli scranni della giunta, si rivolge sempre con fare a dir poco energico, ma anche quei cittadini che si trovano lungo il suo cammino.
Se gli dessero una stella, magari non la pistola, sarebbe un perfetto sceriffo. E non inganni la sua età (75 anni compiuti lo scorso 15 settembre) né la canuta capigliatura. Perché il nostro sa come farsi rispettare.
L’assessore sceriffo
Ne sa qualcosa un automobilista spoletino che giovedì pomeriggio scorso è incappato in una furiosa reprimenda dell’assessore che, forte della sua qualifica di geometra (ma non si dispiace se lo chiamate ingegnere) e di anni di esperienza nel settore, era intento a seguire i lavori di asfaltatura di Viale Trento e Trieste.
C’è chi lo critica perché lo gradirebbe più nel proprio ufficio a portar avanti progetti e trovare fondi, e chi lo difende perché con la sua sola presenza i lavori pubblici in città vengono consegnati senza registrare neanche un minuto di ritardo. Ma torniamo alla vicenda.
Il malcapitato automobilista per la verità aveva parcheggiato la propria utilitaria, una Fiat 600, dentro le strisce bianche di un’area destinata però ad ospitare la campana per la raccolta del vetro.
Horribile visu
L’orribile visione ha mandato fuori dai gangheri il membro della Giunta che ha aspettato a passetto lo spoletino e, una volta individuato, lo ha redarguito come si deve.
“Ma dove vai?” si sente in un video girato da un lettore che lo ha inviato alla nostra redazione.
“Guarda, guarda” continua a dire Loretoni sbracciandosi e indicando un bus che sta transitando in quel momento, ad evidenziare che l’utilitaria rischiava di non farlo passare.
Per la verità il video mostra che il pullman gira intorno al Teodelapio senza difficoltà. Così come l’automobilista che, incurante della reprimenda, sale in auto senza dargli molto ascolto.
Assessore, e la mascherina?
Ci potrebbe pure stare, se non fosse che il video immortala lo show di Loretoni che non indossa la mascherina, tenuta abbassata all’altezza del mento. E sì che l’assessore si è fatto sotto fino ad una manciata di centimetri dall’interlocutore.
Episodio che ricorda quello del suo omologo di Salerno, l’assessore Dario Loffredo, immortalato a fine luglio senza mascherina ma contento di elevare multe insieme alla Polizia locale ai commercianti che non ottemperavano alle norme anti-covid.
Indubbiamente Loretoni deve considerare la mascherina un accessorio di cui si può far a meno: non si spiegherebbe altrimenti che, nonostante la costante presenza al cantiere di Viale Trento e Trieste, nulla ha detto ad alcuni degli operai della ditta appaltatrice che lavorano sodo ma senza indossare correttamente la mascherina.
Chissà che non sia il caso di prevedere, in occasioni simili, la presenza di agenti della polizia municipale, sicuramente più attenti e preparati a far rispettare norme e ordinanze.
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