Grandi processi all’Auditorium del Capitini in tempi di Covid, ma per non più di 3 giorni al mese. Questo il compromesso trovato tra il presidente del Tribunale e la Provincia di Perugia, competente sull’istituto.
La separazione tra staff giudiziario e corpo scolastico sarà garantito dalla presenza di vigilantes e di transenne.
Provvedimenti che hanno rassicurato i genitori degli studenti del Capitini, che avevano manifestato le loro preoccupazioni all’amministrazione comunale. In ragione dei possibili rischi in chiave Covid, ma anche degli ostacoli che avrebbe potuto portare alla normale attività didattica.
Il presidente del Tribunale di Perugia ha formulato richiesta di poter utilizzare il centro congressi del Capitini per celebrare alcune udienze penali, ossia quelle contraddistinte da un forte interesse mediatico e, quindi, tali da richiedere spazi più ampi di quelli presenti nelle sedi giudiziarie ordinarie.
Una quindicina di processi l’anno, è stato stimato, sulla base di quelli che sono i processi che, si presume, potranno avere un grande seguito anche dal punto di vista mediatico.
Della vicenda si è discusso anche in Consiglio comunale. Dove però, proprio sulla base delle rassicurazioni fornite dal presidente del Tribunale e dalla Provincia di Perugia, si è ritenuto che le preoccupazioni dei genitori fossero state fugate.