Tra i 12 provvedimenti di ammonimento per atti persecutori e violenza domestica emessi in questi giorni dal Questore di Perugia, ben 2 hanno riguardato due giovani donne di Città di Castello.
In entrambi i casi a scatenare le liti sembra sia stata la gelosia. La prima ragazza, a seguito di una discussione con il proprio fidanzato nata all’interno dell’auto, ha danneggiato il rivestimento interno della cappotta e lo specchietto retrovisore, colpendo al contempo l’uomo con un pugno all’occhio destro.
La seconda giovane, invece, dopo essere rientrata tardi a casa, ha aggredito il compagno che le aveva chiesto spiegazioni in merito, prendendolo a pugni e graffi alle braccia.
Entrambi i fidanzati, in seguito alle aggressioni, sono dovuti andare al pronto soccorso per ricevere le cure opportune. Per entrambe le ragazze è arrivato, come detto, l’ammonimento, provvedimento amministrativo e non penale. Ciò vuol dire che se l’autore dei comportamenti persecutori dovesse continuare la sua azione, a quel punto verrebbe perseguito penalmente.