Siglato questa mattina in Questura il progetto #divertiAMOci, già presentato sabato in Comune.
La firma apre la fase operativa sperimentale che prenderà avvio il prossimo 24 luglio, per terminare a fine settembre, quando sarà tracciato un bilancio e saranno discussi eventuali correttivi.
Tutelare il divertimento dei giovani
In apertura di riunione, il Questore ha sottolineato come anche questo progetto si inquadra nel più ampio disegno di costruire una rete di protezione per le categorie sociali più fragili, quelle del mondo giovanile e minorile, nell’ambito del quale, si annidano fenomeni di devianza di gruppo che rappresentano “cause possibili” di fatti gravi.
Coinvolte organizzazioni commercianti
Sottolineato, inoltre, il fervido spirito di collaborazione attivo e convinto dei partecipanti al progetto: Comune di Terni, Confcommercio, Confartigianato, CNA Umbria, Confesercenti, Associazione Vivere il Centro Storico e Università di Narni. Una modalità chiara e concreta per dare corpo al senso di responsabilità alla base di un corretto vivere civile, che ha visto gli esercenti dei locali sostenere il progetto anche con un encomiabile sforzo economico.
In campo anche scuola e psicologi
In campo anche psicologi, educatori e ragazzi della Comunità Incontro di Molino Silla, con la quale è allo studio un progetto che vuole coinvolgere le istituzioni scolastiche per un intervento strutturato e duraturo. La fase sperimentale del progetto consentirà in ogni momento azioni di miglioramento, aprendosi a tutti i suggerimenti che i firmatari, o che ne avverta l’esigenza, vorrà far partecipe il Questore. Domani il tavolo tecnico in Questura, per il dettaglio dei servizi che saranno disposti con Ordinanza del Questore.