Alcol e Covid, controlli nei locali del centro. Agenti della polizia locale e della Questura, nell’ambito di un’azione congiunta finalizzata al rispetto delle norme anti assembramento e del divieto di somministrazione di alcol ai minori, hanno effettuato una serie di controlli in alcuni pubblici esercizi e negozi di vicinato del centro storico della città.
Controlli arrivati anche dopo il provvedimento con il quale il questore ha disposto la chiusura per 30 giorni del bar dove erano stati venduti alcolici ai minori la sera dello stupro della ragazza 15enne.
Motivando il provvedimento il questore aveva annunciato la stretta sulla vendita illegittima di alcol, alla base anche delle risse che si erano verificate nei giorni scorsi. Quella del primo venerdì della Fase 2 Covid aveva poi portato l’amministrazione comunale a chiedere ai cosiddetti giovani della movida di sottoporsi a tampone, risultando tutti negativi.
Merli: controlli anche in futuro
“Il controllo era programmato già da qualche giorno – ha spiegato l’assessore alla sicurezza Luca Merli, ringraziando gli agenti per l’impegno – anche ai fini di prevenzione. Si è trattato di un’azione importante, realizzata in sinergia con la Questura di Perugia, in un clima di massima collaborazione. Come amministrazione siamo impegnati e continueremo a esserlo per garantire la sicurezza, a cui, in questo particolare momento, è ancora più necessario porre attenzione per il bene di tutti e, soprattutto, dei nostri giovani. Non possiamo che ribadire l’invito agli esercenti – ha concluso Merli – a rispettare le regole, confermando che l’attività di controllo continuerà in maniera serrata anche in futuro”.