Otto controlli in pochi giorni ed alla fine è arrivata una multa salata: 400 euro per non aver esposto i cartelli sull’obbligo di indossare le mascherine. E’ successo al “Pandemonio“, bar – ristorante di Spoleto.
Lo sfogo arriva dal gestore, Bruno Farroni, attraverso Facebook. “Ricevere 400 euro di multa dopo 30 minuti di controllo su ogni singolo potenziale errore o violazione per non aver i cartelli che dicono che si devono indossare le mascherine non ha prezzo… per tutto il resto c’è una grande amarezza che non mi fa paura e mi porta ad andare avanti sapendo di essere nel giusto!“.
Tante prescrizioni per chi ha riaperto
Con la vera e propria Fase 2 post emergenza Coronavirus, infatti, le attività che hanno riaperto i battenti devono far fronte a numerose prescrizioni. E nonostante la massima attenzione qualcosa può sfuggire. Non è un caso quindi che ci siano attività che per il momento hanno preferito rimanere chiuse.
Il rischio di assembramenti all’esterno
Chi invece ha riaperto – soprattutto per quanto riguarda i locali notturni – deve fare i conti con il rischio di assembramenti all’esterno. Vigilando insomma anche su quanto avviene all’esterno. Una situazione difficile, quella della gestione della movida. Come emerso anche venerdì scorso in piazza del Mercato, dove alcuni bar alla fine hanno chiuso prima dell’orario per via della situazione diventata insostenibile, non per colpa loro.
Così i controlli delle forze dell’ordine si moltiplicano (al Pandemonio finora ce ne sono stati ad esempio 8, come racconta Bruno Farroni, tutti senza problemi, fino a ieri sera). Mentre i gestori devono di fatto trasformarsi in vigilantes. Rischiando comunque sanzioni da 400 euro (ridotte a 280 euro se il pagamento avviene entro 30 giorni).