Due nuovi positivi, di persone asintomatiche, al Coronavirus al Trasimeno. Ma a preoccupare le autorità locali non sono questi due casi, che non hanno contatti con la comunità locale, quanto il primo weekend della Fase 2, con possibili assembramenti sulle rive del lago. Anche per praticare gli sport individuali consentiti.
Il caso di Panicale
A dare notizia della comunicazione di un nuovo caso nel territorio di Panicale è stato il sindaco Giulio Cherubini. Si tratta di una persona totalmente asintomatica, senza contatti locali (la catena è stata subito individuata e isolata). Che lavora fuori comune e che solo grazie al tampone disposto dal proprio datore di lavoro a tutti i dipendenti ha scoperto di essere positiva. La persona – spiega Cherubini augurandogli una pronta guarigione – è stata già presa in carico per l’assistenza dal Centro Operativo Comunale.
Per il sindaco questa vicenda rafforza ulteriormente l’importanza dei controlli. E rilancia alle autorità sanitarie regionali la proposta fatta dai sindaci di tutto il Trasimeno “di poter fare tamponi in serie presso una struttura mobile che siamo perfettamente in grado di allestire (proposta tamponi pit-stop), senza peraltro costi per la Regione. Ci aspettiamo una risposta con le motivazioni“.
Il sindaco Cherubini raccomanda a tutti la massima prudenza in questa Fase 2.
Intanto a Panicale prosegue l’attività di sanificazione dei luoghi di pubblico interesse comunale, grazie alla collaborazione con i Vigili del
Fuoco (C.Lago) inseriti nel registro del C.O.C
Il caso di Magione
Anche il sindaco di Magione Giacomo Chiodini informa della presenza di un asintomatico, residente ma domiciliato in altro comune, dove si trova in isolamento.
“Non deve destare particolare allarme il nuovo caso registrato nel nostro territorio. Si tratta infatti di una persona residente ma domiciliata e isolata in un altro comune. Magione rimane quindi al momento con due positivi, entrambi privi di sintomi” spiega Chiodini. Che ricorda come il tema delle persone asintomatiche sia attualmente il principale fattore di rischio: “Diviene sempre più importante fare ‘test a tappeto’ almeno ai soggetti più a rischio come – per fare un esempio – i nostri medici di base, i farmacisti, i dentisti…“.
Il sindaco comunica che c’è una scarsa reperibilità di mascherine chirurgiche a prezzo fisso (0,61 euro). E ricorda che presso il Centro operativo comunale (Coc) di emergenza con sede alla Misericordia c’è disponibilità di questi presidi gratuiti. Sono mascherine destinate alle fasce economicamente e socialmente più in difficoltà. Non ci si deve recare sul posto per chiederle, ma chiamare il numero del Coc: 075841819
A Magione ci sono 2 positivi ricoverati e 7 persone in isolamento.
Nuovo guarito a Città della Pieve
Arrivato il secondo tampone negativo per uno dei due pievesi clinicamente guariti. “Resta un solo concittadino che deve concludere il suo percorso in modo definitivo e gli auguriamo veramente con tutto il nostro affetto di riuscirci al più presto” comunica con soddisfazione il sindaco Fausto Risini.
Castiglione a zero contagi
Il sindaco di Castiglione Matteo Burico venerdì sera ha comunicato con soddisfazione il raggiungimento della soglia di zero casi positivi. “Un dato che ci rassicura – commenta – anche alla luce della grande sfida che stiamo attraversando tutti insieme, a partire dai nostri concittadini che si sono ammalati, dalle loro famiglie, da chi è guarito e da chi, purtroppo, ci ha lasciato“.
“Questo dato, però – aggiunge – non deve essere considerato un traguardo: è anzi un punto di partenza per cominciare a ricostruire la nostra quotidianità, ma sempre con la prudenza e la consapevolezza che hanno contraddistinto la nostra comunità, che ora si trova davanti alla sfida di non vanificare gli sforzi fatti. Abbiamo di fronte 15 giorni chiave, in cui ci giochiamo un pezzo del nostro imminente futuro e, se sapremo essere prudenti e accorti, potremo immaginare un rallentamento delle misure per uno sperato e necessario ritorno alla normalità“.
A Castiglione resta dunque una persona contagiata dichiarata clinicamente guarita e 11 in isolamento e sotto osservazione.
Passignano, attenzione nel weekend
A Passignano (dove non ci sono contagiati e sono solo 2 i residenti in isolamento preventivo) il sindaco Sandro Pasquali raccomanda prudenza. “Le riaperture dei parchi sono ordinate ma notiamo un aumento di persone in giro” scrive.
E guarda al primo weekend della Fase 2: “È arrivato il fine settimana, sarà una grande prova per tutti noi. Dobbiamo in qualsiasi modo usare senso civico ed evitare assembramenti, sarà fondamentale, il primo fine settimana della fase 2, usiamo la testa tutti o rischiamo di tornare indietro, ci saranno controlli ma spetta a tutti il compito di rispettare le regole“.