Si è tenuta questa mattina (giovedì 23 aprile) la prima seduta della Consulta comunale per il Turismo durante l’era del coronavirus, ovviamente in modalità a distanza.
Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati ha voluto sottolineare come l’Amministrazione, in parallelo con l’azione a tutela della salute dei cittadini, ha già avviato una serie di azioni per assicurare una risposta pronta alle grave crisi economica e occupazionale determinata dalla pandemia, in particolare sul sistema di offerta turistica della città.
“Naturalmente, – ha detto il primo cittadino – l’azione dell’Amministrazione deve basarsi su un reale dialogo con i diversi attori dell’ospitalità e questo primo incontro ha voluto proprio avviare la fase di ascolto”.
Stirati, insieme all’assessore al Turismo Nello Fiorucci, ha assicurato l’impegno a mantenere gli eventi cardine del secondo semestre 2020: dal ‘Festival del Medioevo’ a ‘Gubbio Terra di tartufi’, per finire con ‘Gubbio è Natale’. Inoltre si è impegnato ad individuare ed attivare, in collaborazione stretta con gli operatori, azioni capaci di sostenere, nel breve periodo, la ripartenza con offerte pensate al turista post Covid-19, ma anche, nel lungo periodo, a ripensare le relazioni e i processi produttivi fra imprese e altri soggetti coinvolti.
“Pur nella preoccupazione di fondo per una crisi così grave e inaspettata, – ha concluso Stirati – gli operatori hanno contribuito alla discussione in maniera molto costruttiva, palesando, oltre alle evidenti criticità, la loro disponibilità ad impegnarsi su tavoli di lavoro dedicati a specifiche linee di prodotto e a sviluppare una comunicazione sempre più coordinata e condivisa.