Sara Minciaroni
“Ci sono le condizioni per ricostruire una sinistra unita, perchè ce lo chiedono la società, i cittadini, i lavoratori e tutti coloro che sentono il peso della crisi e non si sentono rappresentati da questo governo”. Sono le parole di Enrico Flamini segretario provinciale del Prc di Perugia che questa mattina durante una conferenza stampa ha annunciato il nono congresso provinciale del partito di Rifondazione Comunista previsto per il 30 novembre a partire dalle 9 al Park Hotel di Ponte San Giovanni.
Verso i congressi. I 32 circoli di Perugia si sono già riuniti e hanno votato le tre mozioni che si presenteranno al nazionale. Quella del segretario uscente Ferrero ha ottenuto l'86 per cento dei consensi. “Un documento politico – ha spiegato Flamini – di dimensione europea, con una forte critica al governo e alle politiche di austerità e rigore. Un documento che manifesta la mancanza nel nostro paese di una sinistra politica e sociale che viva nella società. Per questo il congresso nazionale straordinario avrà il puro intento di rilanciare il partito ma non solo, un progetto politico più ampio che riunisca tutte le anime di sinistra e che non sia soltanto un cartello elettorale, ma una vera forza politica in grado di rappresentare quei cittadini, lavoratori e studenti e tutti coloro che sulla loro pelle vivono il peso della crisi”.
Verso il rinnovamento. Tanti giovani. Questo è il dato importante espresso dai circoli di Perugia. Il 72 % dei tesserati che hanno votato hanno meno di 30 anni. Il 40% dei delegati al nazionale (in totale 113) hanno meno di 40 anni. “Perchè il nuovismo e il rinnovamento noi non lo viviamo solo come slogan” spiega Flamini. I delegati voteranno per il rinnovo della segreteria nazionale il prossimo 6/7/8 dicembre al congresso che si terrà proprio a Perugia al centro congressi del 4 Torri.
La forza del partito. Radicamento. Partecipazione. Forte presenza nelle istituzioni. Sono questi gli assi nella manica del Prc “e con questi strumenti – spiega il segretario provinciale – abbiamo le condizioni per costruire a Perugia un nuovo fronte della sinistra. Per le prossime amministrative abbiamo donne e uomini da mettere in campo e come abbiamo sempre dimostrato la presenza di Rifondazione nei governi locali si è distinta come sinistra del lavoro, dell'ambiente e dei contenuti. La sfida ora è ricostruire alleanze progressiste e di sinistra”.
Tutti uniti. Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato Roberto Ciccone assessore al Comune di Perugia, Luciano Della Vecchia segretario regionale, Amedeo Babusci presidente della commissione federale al congresso nazionale.