Il grido di allarme che era stato lanciato da uno spoletino solo due giorni fa – “Mamma è positiva al coronavirus e non è autosufficiente, siamo costretti ad accudirla rischiando il contagio perché nessuno ci aiuta” – è stato immediatamente raccolto dalle istituzioni.
Questa mattina una dottoressa della Croce Rossa Italiana si è infatti presentata a casa della famiglia che sta vivendo questo momento di grave difficoltà per portare aiuto e materiale idoneo ad affrontare la situazione critica.
Una situazione difficile
Tutto era iniziato quanto il padre ultranovantenne dello spoletino era risultato positivo al Covid-19 ed era stato ricoverato all’ospedale di Perugia. La mamma, positiva al tampone e invalida da tempo, era invece rimasta a casa perché la manifestazione del coronavirus nel suo caso è del tutto asintomatica.
A perdersi cura della anziana signora sono così rimasti il figlio e la sua famiglia, che vivono in un appartamento adiacente. Ma oltre a non avere competenze sanitarie, soprattutto nell’emergenza del coronavirus, non avevano a disposizione materiale per proteggersi da ulteriori contagi.
L’aiuto della C.R.I
Vista la grave situazione, il figlio aveva così scritto una lettera aperta al sindaco della Città, dal quale a quanto ci risulta non ha ancora ottenuto risposta. Ma a raccogliere l’appello, divulgato da TuttOggi.info, è stata invece la Croce Rossa di Spoleto, su interessamento della Presidenza regionale.
Così questa mattina la dott.ssa Miranda Tradalza si è recata nella frazione spoletina con tute, guanti, mascherine e tutto il materiale idoneo a proteggere i familiari dal contagio. Durante l’incontro la dottoressa ha anche dato istruzioni su come accudire l’anziana mamma, in questo momento di malattia.
Nella giornata di oggi sono giunte inoltre buone notizie anche dall’ospedale di Perugia, per quanto riguarda il marito della signora ricoverato all’ospedale di Perugia. Il novantenne non ha più la febbre e respira con maggiore facilità.
I sentiti ringraziamenti
Così come aveva scritto per chiedere aiuto, il figlio degli anziani coniugi, in una giornata in cui l’emergenza è sembrata meno faticosa, ha voluto ringraziare sentitamente tutti coloro che gli hanno teso una mano. Di seguito il testo:
“Con immenso piacere tengo moltissimo a comunicare che nella mattinata appena trascorsa ho ricevuto la visita della gentilissima Dott.ssa Miranda Trabalza, della Croce Rossa di Spoleto, la quale, oltre ad averci istruito su come comportarci nell’assistere mia mamma,ci ha fornito le attrezzature di qualità necessarie nell’affrontare la nostra complessa situazione. Attivata dalle Istituzioni Regionali vorrei ringraziare oltre alla Dott.ssa Trabalza anche il Presidente della Croce Rossa Regionale Dott. Paolo Scura, Così come la Dott.ssa Attanasi e la Dott.ssa Mancinelli dei Servizi Sociali del Comune di Spoleto per il grande sostegno psicologico e tecnico da loro ricevuto ed al Dott. Marco Facincani della UslUmbria2”.
“Un grazie va anche a tutti i giornalisti che, accogliendo il nostro appello, hanno amplificato la richiesta di aiuto e uno immenso a tutti gli Spoletini e agli abitanti della mia frazione i quali, oltre alla vicinanza e al sostegno morale, ci hanno fatto trovare, appesi al cancello dell’abitazione, molti materiali risultati estremamente utili”.
Grazie a : Mauro, Moreno, Carla, Camilla, Michele, Massimo, Giuliano, Fabio, Federica, Novella, Minodora, Carlo oltre a tutte quante le persone che ci sono state vicine.
Un grande abbraccio a tutti. Ringrazio infine la mia compagna e mio figlio maggiore, senza di loro sarebbe stato impossibile.