La chiusura di gran parte dei supermercati nella giornata di domenica nella provincia di Perugia (vedi la lista) e la riduzione degli orari, ma soprattutto l’ipotesi di una ulteriore stretta sulle uscite, da parte del Governo, per limitare i contagi da Coronavirus, ha spinto molti umbri a recarsi questa mattina (sabato) a fare la spesa.
Lunghe file fuori dai principali centri commerciali, dove gli addetti alla sicurezza fanno entrare i clienti un po’ alla volta, per evitare affollamenti all’interno dell’esercizio. Molti esercizi obbligano la clientela ad indossare guanti di plastica forniti all’esterno.
Ma dentro il centro commerciale, nei corridoi tra gli scaffali, è spesso difficile mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone.
E poi c’è il momento critico, in attesa di fronte alle casse. Spesso ne restano aperte poche, perché per prudenza o malattie, il personale è generalmente ridotto.
La lite alla cassa
Sul pavimento strisce rosse indicano la distanza da mantenere. Si susseguono gli appelli alla clientela perché rispetti le regole. Ma a fare la differenza è sempre il buonsenso.
Quello che è mancato in un supermercato di Perugia, dove questa mattina c’è stata una discussione tra clienti. Esemplare sul clima che si respira in questi giorni.
Di fronte ai carrelli in fila, a distanza, per accedere alla cassa, un pensionato è passato avanti, strisciando tra i clienti, per “accertarsi” che quella fosse la fila. A quel punto è ritornato in fondo alla fila, raggiunto poco dopo dalla moglie. E poi da un’altra coppia di amici.
I quattro, parlando tra loro e con la mascherina abbassata al collo per poter meglio dialogare, tutti vicini, sono arrivati a ridosso della donna che li precedeva nella fila, visibilmente contrariata per il mancato rispetto della distanza.
Al supermercato con un sacco in testa per proteggersi dal virus
Il pensionato è ripassato avanti a tutti, per andare a depositare il carrellino a mano, senza attendere il suo turno di fronte alla cassa. Passando ancora vicino a tutti i clienti che lo procedevano. Imitato poco dopo dal suo amico.
A quel punto una delle persone in fila, spazientita, ha fatto notare loro che la distanza va rispettata. Prendendosi però il rimprovero della moglie del pensionato, che ha iniziato ad alzare la voce dicendo che non stavano facendo niente di male. E soprattutto di una giovane che era in fila poco più avanti: “Bisogna spegnere la televisione e accendere il cervello – ha detto -. Perché la paura è più pericolosa del virus”. Insomma, l’indisciplina, anche al supermercato, è intergenerazionale…
Le regole per una spesa sicura
E allora ecco le regole da rispettare (norme imposte dalle autorità e dal buonsenso) per cercare di proteggere noi stessi e glia altri quando si va a fare la spesa.
A casa e prima di uscire
- I Comuni, anche attraverso la Protezione civile, la Croce rossa e le associazioni di volontariato hanno generalmente attivato servizi di consegna a domicilio della spesa per le persone over 65 o malate. Anche alcuni supermercati generalmente garantiscono questo servizio. Verificarne la possibilità, evitando così di doversi recare di persona a fare la spesa, rispettando le condizioni di sicurezza al momento dell’eventuale consegna;
- In questi giorni in cui si deve restare in casa la noia viene combattuta anche provando ricette. E’ bene mangiare in modo sano, ma possibilmente senza eccedere, anche nella complessità dei piatti. Finora i prodotti non sono mai mancati negli scaffali, ma siamo in una situazione di emergenza e non si sa quanto durerà;
- Le uscite vanno limitate. Non è buona regola, quindi, effettuare la spesa giornaliera. Una frequenza di due acquisti alla settimana consente di essere riforniti in casa e di avere prodotti freschi;
- Scrivere una lista dei prodotti da acquistare, così da accorciare i tempi della spesa;
Durante il viaggio
- Se si va a piedi lungo strade dove si possono incontrare altre persone è bene indossare la mascherina di protezione. Inutile, invece, indossarla in auto;
- Una sola persona della famiglia deve recarsi a fare la spesa per tutti. Se possibile, evitare che escano gli anziani. I bambini vanno lasciati a casa qualora ci siano altre persone che badano a loro;
- Se due persone usano la stessa auto, il passeggero deve sedersi nei sedili dietro per mantenere la distanza dal conducente;
- Generalmente negli orari della mattina c’è un maggiore affollamento; meglio all’ora di pranzo o nel primo pomeriggio.
Al supermercato
- All’esterno dell’esercizio si rispetta la fila, mantenendo la distanza di sicurezza di almeno un metro dagli altri clienti e, per chi ne possiede una, indossare la mascherina;
- E’ bene indossare guanti di plastica prima di utilizzare i carrello. In alcuni supermercati, all’ingresso, viene fornito gel igienizzante con il quale pulire anche il manico del carrello;
- Oltre alle regole generali imposte dalle norme del Governo, ogni esercizio ha stabilito proprie ulteriori regole per limitare i contatti tra i clienti e con il personale: indicazioni che vanno seguite;
- L’acquisto di prodotti confezionati velocizza i tempi della spesa e ne riduce anche le frequenze;
- Evitare di attardarsi a parlare con persone che si conoscono;
- Per la sicurezza del personale ai banconi e alle casse, si deve mantenere la distanza minima e non sostare a lungo;
- La fila alla cassa è il momento in cui, potenzialmente, possono esserci maggiori rischi di contatto con altre persone: rispettare la distanza;
- casse automatiche e pagamenti col bancomat velocizzano le operazioni e limitano i contatti con il personale;
- Per velocizzare le operazioni alla cassa, chi usa il carrello può imbustare i prodotti una volta raggiunta la propria auto.
A casa
- Non mettere le mani in bocca, né toccarsi naso e occhi;
- Lavarsi subito le mani con detergente per almeno 30 secondi; quindi disinfettarle con un igienizzante a base alcolica;
- Non poggiare i contenitori venuti a contatto con gli scaffali del negozi sulla tavola o deve si preparano i piatti;
- Se si è provveduto a fare la spesa ad altre persone, questa va consegnata possibilmente lasciandola fuori dalla porta.
Poche regole, semplici, con cui si può provare a limitare la possibilità di essere contagiati dal Covid-19.