Dopo i numeri ufficiali, la conferma del sindaco Annarita Falsacappa: anche Bevagna ha il suo caso di Covid-19. “Il primo pensiero va chiaramente a questa persona, che è stata ricoverata e ai suoi familiari. Speriamo che riesca a superare questa terribile malattia – spiega il sindaco – Siamo una piccola comunità, siamo poche persone. Il mio secondo pensiero va a tutti voi. Ogni contagiato può contagiare molte altre persone. Sta a noi interrompere questa catena mortale che ci ha fatto superare la Cina in numero di decessi“.
“Non è una banalità”
L’appello del primo cittadino di Bevagna è quello di molti altri sindaci: “Non potete pensare che questo virus sia una banalità, non è una banalità contare mediamente 500 morti al giorno. Nono ci sono stati tanti morti neanche durante le guerre mondiali. E a morire sono persone di ogni età. Da parte nostra stiamo chiudendo tutti i luoghi che possano comportare assembramenti. Non è una situazione da sottovalutare“.
“La settimana peggiore”
Quindi la preoccupazione: “Non si vede ancora nessuna luce, ci dicono che questa sarà la settimana peggiore e continuiamo a sperare in una ripresa. E’ giusto, facciamolo, altrimenti sarebbe insopportabile pensare che per un lungo periodo continueremo a contare i morti. Ma non abbiamo medicine, non abbiamo rimedi scientifici, abbiamo solo la nostra intelligenza che ci deve far capire cosa dobbiamo fare, che ci deve far capire che dobbiamo fermarci, che non dobbiamo uscire, altrimenti non vedremo la fine di questo incubo insopportabile. Ve lo chiedo con tutto il cuore, state a casa, non uscite, non vi contagiate e non contagiate altre persone. Rispettate le regole, ascoltate attentamente ogni raccomandazione“.