Aperto il cantiere sul viadotto lungo la Flaminia tra Spoleto e Terni che ha provocato il 28 novembre scorso la chiusura del tratto di strada tra il valico della Somma e Strettura. Ad aggiornare sulla situazione è l’Anas, l’ente gestore della strada statale 3, appartenente al gruppo FS Italiane.
Anas fa sapere di aver ultimato i rilievi sul campo, le attività di progettazione dell’intervento e l’approvvigionamento dei materiali. Dai ieri (giovedì 5 dicembre) sono in corso le operazioni di cantiere che proseguiranno senza interruzioni anche nel fine settimana sul viadotto al km 114,800 della Flaminia. I lavori sono eseguiti da più squadre in contemporanea al fine di ridurre al minimo i tempi di completamento e riaprire al traffico la strada nel più breve tempo possibile.
La chiusura, viene ricordato, era stata disposta nella serata di giovedì 28 novembre in seguito a una verifica tecnica programmata, nell’ambito della quale i tecnici Anas avevano rilevato la necessità di un intervento di ripristino strutturale su alcuni elementi delle pile.
Due fasi di intervento
L’intervento di prima fase, attualmente in corso, prevede il ripristino degli elementi individuati, oltre al ripristino e consolidamento del calcestruzzo armato su alcuni dei piloni. Il completamento di questa fase, che consentirà la riapertura al traffico di quel tratto di Flaminia, è previsto entro Natale, compatibilmente con le condizioni meteo.
Successivamente sarà progettato ed eseguito un intervento di risanamento complessivo sul resto della struttura.
Flaminia torna percorribile verso nord
Intanto, dopo i disagi dei giorni scorsi, si potrà tornare a percorrere la Flaminia – utilizzando la vecchia strada che passa dentro Strettura per bypassare i 4 km di chiusura – anche in direzione nord, al contrario di quanto previsto nei giorni scorsi. Dopo la prima ordinanza di Anas del 28 novembre, infatti, che permetteva il passaggio del traffico leggero con la deviazione dentro Strettura in entrambe le direzioni, ne era seguita una seconda che consentiva tale itinerario solo in direzione Terni mentre in direzione Spoleto era obbligatorio passare per la Valnerina, tranne che per i residenti della zona.
Ora, finalmente, come chiesto dagli operatori economici dell’area e dall’amministrazione comunale, Anas ha emesso una nuova ordinanza (in vigore dalle 16 del 6 dicembre), che ripristina di fatto quanto previsto inizialmente, e cioè la possibilità per il traffico leggero sia in direzione nord che sud di passare normalmente per la Flaminia con deviazione dentro Strettura.
Le deviazioni
Anas ricorda quindi che il traffico leggero (fino a 3,5 tonnellate) è deviato, con indicazioni sul posto, sul vecchio tracciato adiacente per circa 5 km tra Strettura e il valico della Somma. Chi proviene da Terni / SS675 dovrà uscire a Terni Est e rientrare sulla Flaminia attraverso l’abitato di San Carlo.
Il traffico pesante è deviato sulla strada statale 209 “Valnerina”. Nel dettaglio, per i mezzi pesanti provenienti da Orte / Terni e diretti a Spoleto/Foligno l’uscita obbligatoria è allo svincolo “Terni Est” della SS 675 “Umbro Laziale”. Il percorso alternativo prevede quindi di proseguire sulla SS79bis (Terni-Rieti) fino allo svincolo “Valnerina”, procedere sulla Valnerina in direzione nord (Ferentillo/Scheggino) fino a Sant’Anatolia di Narco, proseguire sulla SS685 “delle Tre Valli Umbre” in direzione Spoleto, per poi immettersi nuovamente sulla Flaminia in corrispondenza dello svincolo di Eggi. Il traffico pesante proveniente da Spoleto / Foligno e diretto a Terni / Orte dovrà seguire il percorso inverso: uscita dalla SS3 “Flaminia” allo svincolo di Eggi in direzione Norcia (SS685), uscita a Sant’Anatolia di Narco in direzione Terni (SS209), immissione sulla SS79bis in direzione Perugia/A1 Roma-Firenze e immissione sulla SS675 in direzione Orte/Roma.
In alternativa, il traffico pesante di lunga percorrenza può utilizzare la E45 tra Terni e Perugia e la strada statale 75 “Centrale Umbra” tra Perugia e Foligno.