Un piccolo contributo sotto l’albero di Natale per regalare un sorriso ad un bambino di 10 anni, che sogna di partecipare ad un Summer Camp calcistico con i colori della squadra del cuore accanto ai campioni delle figurine.
Si tratta di una bella e pregevole iniziativa della Caritas Diocesana di Città di Castello dal titolo “L’unione fa lo sport”, una raccolta fondi natalizia promossa, oltre che fra le famiglie e la cittadinanza, anche direttamente per tramite delle numerose società e scuole calcio del comprensorio.
L’assessore allo Sport Massimo Massetti, venuto a conoscenza di questo originale e concreto modo di solidarietà finalizzata a rendere possibile la partecipazione di un bambino ad un progetto calcistico nazionale, conferma la vicinanza e il plauso dell’amministrazione comunale verso tale nobile iniziativa, che “troverà ampio consenso nell’ambiente sportivo cittadino per la straordinaria valenza umana e solidale che racchiude”.
“La Caritas Diocesana – ha detto Massetti – da sempre in prima linea nel sostenere persone e famiglie in difficoltà ed operare spesso in sinergia con le istituzioni su diversi versanti socio-assistenziali, con questa raccolta fondi natalizia di carattere sportivo conferma questa sua missione di vicinanza ai bisogni primari delle persone ed in questo caso specifico anche ai desideri e sogni dei più piccoli. Cosa c’è di più bello specie a Natale che regalare sorrisi e regali ai bambini che per motivi particolari o momenti difficili delle proprie famiglie non hanno la possibilità di farlo come tutti gli altri. Personalmente darò il mio contributo a questa bella iniziativa ed invito tutti a farlo attraverso la Caritas diocesana che ha promosso la raccolta fondi”.
Nel volantino della Caritas, che invita a far pervenire le donazioni presso la sede di Piazza del Garigliano 2 (info 0758553911), a Città di Castello, si legge a chiare lettere che “anche un piccolo contributo può avvicinare alla meta”. I responsabili dell’associazione diocesana, guidata con grande impegno da Don Paolino Trani e dai numerosi addetti e volontari, fanno sapere che, se le donazioni supereranno la cifra necessaria, gli ulteriori fondi raccolti potranno consentire ad altri bambini o giovani di partecipare ad altri eventi, magari in diverse discipline sportive.