Un nuovo potenziale sviluppo per la fascia appenninica. Potrebbe essere questo il contratto di filiera, proposto ieri sera dalla Loacker (storica impresa dolciaria sudtirolese produttrice di wafer) alle aziende agricole della fascia appenninica, nella cornice della sala conferenze del museo archeologico.
Si tratta di un accordo della durata di 15 anni, che permetterà agli agricoltori che producono nocciole di vedersi riconosciuti un prezzo minimo garantito sull’acquisto del prodotto e che potrà arrivare fino a 4mila euro l’anno a ettaro.
“Ringrazio Felix Niedermayr della Loacker per aver scelto di presentare questo progetto a Nocera Umbra – spiega il sindaco Giovanni Bontempi – l’idea di estendere la filiera produttiva alle nostre colline umbre, da parte di un colosso nel settore dolciario come Loacker, ha subito creato interesse da parte dell’Amministrazione comunale come un’opportunità imperdibile per il nostro territorio volta ad incrementare iniziative in campo agricolo, una sfida innovativa e sostenibile che impatta in modo positivo anche nel mondo del lavoro e del reddito agricolo. Invito tutti a partecipare e sono convinto che dopo il primo incontro di giovedì si potrà avviare una importante collaborazione tra il Comune di Nocera Umbra, l’azienda Loacker ed il tessuto agricolo imprenditoriale della zona”.
Vantaggi anche a livello di credito, con le banche interessate a finanziare e pronte a riprendere i soldi solo dal settimo anno.
Adesso sarà l’azienda a ricontattare gli interessati, che poi decideranno se aderire.