Umbria, la terra del lavoro a chiamata - Tuttoggi.info

Umbria, la terra del lavoro a chiamata

Redazione

Umbria, la terra del lavoro a chiamata

Ires Cgil: in sei mesi incremento del 20,7% di questi contratti più poveri e precari
Dom, 06/10/2019 - 09:05

Condividi su:


L’Umbria è la prima regione in Italia nella classifica dell’incremento percentuale del lavoro a chiamata (detto anche intermittente o “job on call”).  “Una delle forme più povere e precarie del variegato e complicato mercato del lavoro italiano” commenta il presidente di Ires Cgil Umbria, mario Bravi.

In 6 mesi in Umbria i contratti di questo tipo sono stati 7.735, con un incremento del 20,7% a fronte di una media nazionale del 9,9%.

Può durare anche un solo giorno – ricorda Bravi – ed è presente soprattutto nei settori del turismo, dello spettacolo, della guardiania e della reception. Questa tipologia di lavoro ha avuto una vera e propria esplosione nella nostra regione, dove il lavoro precario continua ad estendersi“.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!