La Mama Spoleto Open rinnova e consolida la sua collaborazione con lo Spoleto Festival dei 2 Mondi portando in scena nuovi progetti artistici per questa 62esima edizione ormai alle porte. L’organizzazione fondata da Ellen Stewart pone nuovamente l’accento sulle avanguardie artistiche e da spazio a un parterre di attori, danzatori, musicisti e performer provenienti da tutto il mondo che regalano al Festival di Spoleto una nota di contemporaneità, di ricerca e di sperimentazione.
Otto sono gli spettacoli che La Mama Spoleto Open ospita negli spazi del Cantiere Oberdan e della Sala Frau di Spoleto. Partendo da I AM A SEAGULL, docufilm realizzato dal collettivo The Chekhov Project, con la regia di Brian Mertes, proiezione che mostra una performance site-specific in cui l’intera comunità di un paesino alle porte di New York collabora alla realizzazione dello spettacolo, portando in scena Chekhov, in un video progetto che rompe i confini tra prove e spettacolo, realtà e finzione cinematografica.
Il cartellone della Mama Spoleto Open prosegue con LE MILLE E UNA NOTTE – IV ORA, con la regia di Silvia Rigon, opera in cui, attraverso la celebre raccolta di novelle orientali, si analizza e affronta il tema della morte e le paure che la accompagnano.
Con SI VIENE LA MUERTE, il cantiere Oberdan accoglie una interessante performance di interazione e sinergia tra musica e teatro a cura di Engine Group.
E’ invece la sala Frau ad ospitare lo spettacolo OLEANNA, un racconto di David Mamet per la regia di Emiliano Bronzino, che ci offre una panoramica di tematiche che spaziano dal razzismo, alle molesti sessuali, attraverso le vicende di un professore universitario e di una studentessa in cerca di aiuto.
E’ ancora il teatro a prendere la parola alla Mama Spoleto Open con lo spettacolo CIRCE, regia di Matteo Tarasco. Un viaggio alla scoperta di questo inquietante personaggio dell’Odissea, sviscerato e messo a nudo dalla potenza di Teresa Nudo.
Pietra preziosa del cartellone della Mama Spoleto Open è il Premio Ellen Stewart, assegnato ad un artista o una Compagnia che si siano particolarmente contraddistinti per aver condotto un’attività teatrale che promuova il cambiamento sociale, la partecipazione delle comunità e il coinvolgimento dei giovani. Quest’anno il prestigioso riconoscimento tocca a IN MY HEART’S EYE della compagnia libanese Zoukak Theatre Company, con un spettacolo che riporta l’amore come fulcro di salvezza difronte all’indifferenza, all’isolamento dell’individuo e alle distanze emotive a cui l’umanità si è piegata. Un progetto che raccoglie in pieno le caratteristiche del Premio Ellen Stewart e della missione che da sempre caratterizza la sua opera.
Con CAGE SHUFFLE e BALLET, entrambi a cura della compagnia newyorkese Big Dance Theatre, con le coreografie di Annie-B Parson, si conclude il programma della Mama Spoleto Open 2019. Un assolo, CAGE SHUFFLE, dedicato al complesso compositore John Cage, e un passo a due, BALLET, che mette in scena la tradizione del balletto classico attraverso la visione stilistica della coreografa Americana, portano la danza e il teatro/danza nello spazio contemporaneo del Cantiere Oberdan a conferma e consolidamento della poliedricità artistica che La Mama Spoleto Open si impegna a coltivare e offrire al pubblico.
Tutte le date e le informazioni sul sito del Festival dei 2Mondi:
http://www.festivaldispoleto.com/2019/scheda.asp?id_progetto=610&tipo=spettacoli&lang=
O sul sito de La MaMa Spoleto Open:
http://www.lamamaspoletopen.net/edizione-2019/
La MaMa Umbria International
lamamaspoletopen@gmail.com