La giunta Zuccarini si insedierà a Colfiorito, prima visita all'Onpi e chiamata a Salvini per l'invito alla Quintana - Tuttoggi.info

La giunta Zuccarini si insedierà a Colfiorito, prima visita all’Onpi e chiamata a Salvini per l’invito alla Quintana

Claudio Bianchini

La giunta Zuccarini si insedierà a Colfiorito, prima visita all’Onpi e chiamata a Salvini per l’invito alla Quintana

Intervista al nuovo sindaco di centrodestra | Pizzoni: "Zuccarini è anche il mio sindaco | Ecco i nuovi consiglieri comunali
Lun, 10/06/2019 - 20:25

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Stefano Zuccarini è riuscito nell’impresa storica e politica di consegnare la città di Foligno al centrodestra.

Una vittoria schiacciante, netta, che ha sfiorato il 56% spendendo il centrosinistra all’opposizione, e relegando il Partito Democratico ad un gruppo di minoranza con quattro consiglieri.

Stefano Zuccarini ha espugnato quella che era rimasto l’ultima grande roccaforte rossa dell’Umbria, dopo le vittorie del centrodestra a Perugia e Terni.

La festa della vittoria è andata avanti sino a tarda notte con il neo sindaco e tutta la squadra a cantare l’Inno d’Italia sul palco proprio sotto il Palazzo Comunale per 73 anni gestito dal centrosinistra.

Ma il giorno dopo, è già ora di mettersi al lavoro e prendere in mano la città.

“La nuova giunta comunale si insedierà a Colfiorito, e poi voglio convocarla anche in Valmenotre e a Sant’Eraclio. Staremo sin da subito tra la gente e per la gente”.

Ancora ‘provato’ ma ben determinato, Stefano Zuccarini, è doppiamente soddisfatto per un trionfo politico e personale.

E’ l’unico sindaco disabile in Italia, e probabilmente d’Europa, ad amministrare una città di queste dimensioni. Un traguardo, anche questo, sicuramente storico.

“Questo non sarà un problema, ma anzi credo possa essere un valore aggiunto, anche perchè – aggiunge – attuerò un grande piano di abbattimento delle barriere architettoniche, sia sul fronte pubblico che privato”.

Massima attenzione sarà data ai due punti chiave del programma: la sicurezza sicurezza ed il  sociale.

La sua prima uscita ufficiale da sindaco sarà all’ex Onpi di Sant’Eraclio. “Da primo cittadino voglio essere vicino a tutti i miei concittadini – spiega – soprattutto i più deboli e bisognosi. Vogliamo ripartire dal basso e con la massima umiltà”. 

Altra priorità, la convocazione di un vertice sulla sicurezza, per iniziative immediate e coordinate con i responsabili delle forze dell’ordine.

“Esamineremo attentamente i documenti contabili, taglieremo le spese inutili e azzereremo gli sprechi – assicura – liberando risorse da rimettere a disposizione di tutti i cittadini”.

Ed ecco le prime, spinose, questioni politiche.

“La giunta sarà composta rappresentando tutte le componenti della coalizione – tiene a precisare – assegnarò deleghe ai consiglieri comunali e nominerò consultori gratuiti che per supportarci in settori specifici”.

In agenda anche un colloquio telefonico con Matteo Salvini, al quale ricorderà l’invito ad assistere alla Giostra della Quintana.

“Sarò il sindaco di tutti, mi ha già chiamato Luciano Pizzoni, e sono sicuro che potremo collaborare nell’interesse superiore della città – conclude Zuccarini – dedico la vittoria a tutti quei consiglieri comunali ed a tutte i folignati che in oltre settant’anni ci hanno messo la faccia”.

“Democraticamente i cittadini di Foligno hanno scelto. Faccio i miei complimenti a Stefano Zuccarini per il chiaro risultato ottenuto. Auguro buon lavoro nell’interesse della collettività”. Questa la prima dichiarazione del candidato sindaco del centrosinistra Luciano Pizzoni, uscito sconfitto dal secondo turno di ballottaggio con il 44.01% dei voti.

“E’ stata una giornata di democrazia. Abbiamo messo in piedi un bel progetto, pieno di idee, di giovani, di visioni per la città, però – dichiara alla stampa – non siamo riusciti ad arrivare alla maggioranza. Stefanno Zuccarini è il sindaco della città ed anche il mio sindaco. E’ questo il bello della democrazia e del confronto, che – aggiunge -è stato per me sempre molto positivo”. 

“La nostra opposizione – conclude – sarà costruttiva, attenta e vigile”.

Ed allora, andiamo a vedere come e da chi sarà composto il nuovo Consiglio comunale di Foligno: la Lega avrà il numero più numeroso con dieci esponenti, Decio Barili, Riccardo Polli, Michela Giuliani, Agostino Cetorelli, Domenico Lini, Federica Bagatti, Paolo Ernesto Arcangeli, Michele Bortoletti, Paolo Galli e Caterina Lucangeli; per Fratelli d’Italia entreranno a palazzo Marco Cesaro e Giuseppe Galligari; due anche per Forza Italia con Riccardo Meloni ed Ivano Ceccucci; Lorenzo Schiarea per la lista civica Più in Alto.

Sugli scranni dell’opposizione: David Fantauzzi e Rosangela Marotta del Movimento Cinque Stelle; per il Partito Democratico Elia Sigismondi, Rita Barbetti, Claudia Minelli e Giovanni Patriarchi; Francesco Silvestri per Patto per Foligno e Mario Gammarota per Foligno 2030.

Entro giugno, il primo Consiglio comunale a maggioranza centrodestra.

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