E’ sereno e soddisfatto il sindaco Filippo Mario Stirati, riconfermato con il 59,28 % (8.824 voti) nella sua carica di primo cittadino, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra con ‘Liberi e Democratici’, ‘Scelgo Gubbio’ e Socialisti Civici Popolari’, contro il 40,72% (6.061 voti) di Marzio Presciutti Cinti appoggiato da ‘Lega’, ‘Forza Italia’, ‘Fratelli d’Italia e la lista ‘Gubbio Rinasce Riparte Rilancia’.
Ora il “professore” si appresta di nuovo a governare il Comune di Gubbio fino al 2024: “La prima parola che sento di rivolgere alla città e agli eugubini è un grazie, profondo, sentito e riconoscente. Sono sereno anche perché durante la campagna elettorale ho sempre cercato di mantenere lo stile che mi è proprio, di rispetto per tutti, avversari compresi, anche se lo scontro ha raggiunto spesso toni aspri e conflittuali, scesi a livelli di insulti e attacchi scomposti”.
Ci siamo attenuti a fatti, dati, proposte e progetti concreti. Siamo stati capiti e premiati, nello sforzo prodotto in questi anni di governo; la città ha valutato positivamente il nostro lavoro ed apprezzato il nostro programma per il futuro, con un profilo politico-amministrativo solido e un programma chiaro, per il quale ci sarà da lavorare molto. Ma non partiamo da zero e anche la scelta della squadra che mi affiancherà sarà rispondente ai criteri già applicati di competenza, rappresentatività e radicamento territoriale
“I cittadini che ci hanno votato – ha aggiunto il sindaco – si sono riconosciuti nella idea di città che abbiamo espresso e che accoglie le aspettative in termini di urgenze e problemi. Ora torno ad essere il sindaco di tutti per il bene della città e dei suoi abitanti. Dialogo e costruttività sono più che mai parole d’ordine per un’azione di governo incisiva, in cui si raccoglieranno i frutti di quanto seminato, portando a compimento molte azioni intraprese ma non ancora concluse”.
Ci aspettano sfide fondamentali, con progetti concreti che riguardano l’organizzazione della città, il miglioramento della mobilità, la gestione dei parcheggi e dei servizi, rilanciando lo sviluppo economico e commerciale, con un impegno per la cura del territorio anche per emergenze in alcune frazioni. Partiranno a breve opere che metteranno in circolo oltre 20 milioni di euro con strumenti come l’Area Interna, i Bandi Europei, la Zona Sociale e nell’edilizia scolastica
“In una situazione nazionale di grandi mutamenti, che anche in Umbria sta spostando l’asse verso il centrodestra, – ribadisce Stirati – Gubbio si conferma salda nella sua cultura e visione di centrosinistra, riferimento per un laboratorio politico, che ha saputo esprimere buona politica e buon governo. Questi sono i requisiti che i cittadini osservano e premiano, oggi che i Comuni sono in forte sofferenza finanziaria. La nostra forza è stata la concretezza, mantenendo servizi essenziali alla persona e puntando in alto con grandi progetti, come il ‘Festival del Medioevo’, gli interventi migliorativi come il rifacimento di via Perugina e via Cairoli e la riapertura del cammino dell’Acquedotto, per citarne alcuni. Ora dobbiamo cogliere la sfida che si prepara per il governo della Regione, puntando alla profonda rigenerazione della politica, delle classi dirigenti, rappresentando un riferimento sociale ai tanti problemi della collettività. Anche dall’opposizione ci aspettiamo un’azione costruttiva e un atteggiamento di collaborazione e proposta“.
In attesa della nomina della giunta (sicuramente qualche consigliere di maggioranza eletto diventerà assessore) questa è la ufficiosa composizione del nuovo Consiglio Comunale con sindaco Filippo Mario Stirati:
Maggioranza (15 seggi)
Liberi e Democratici (10 seggi): Alessia Tasso (639 preferenze), Riccardo Biancarelli (238), Simona Minelli (206), Tonino Fagiani (195), Stefano Ceccarelli (187), Giorgia Vergari (181), Alessandro Brunetti (175), Valerio Piergentili (170), Michele Fiorcucci (157), Rita Cecchetti (127)
Scelgo Gubbio (3 seggi): Mattia Martinelli (215), Giordano Mancini (137), Alessio Bazzurri (129)
Socialisti Civici Popolari (2 seggi): Gabriele Damiani (344), Francesco Zaccagni (164)
Minoranza (9 seggi)
Marzio Presciutti Cinti (Gubbio Rinasce Riparte Rilancia)
Orfeo Goracci (Gubbio Rinasce Libera)
Filippo Farneti (Gubbio in Comune)
Marco Cardile (Pd)
Lega (3 seggi): Stefano Pascolini (210 voti), Angelo Baldinelli (160), Michele Carini (94)
Movimento 5 Stelle (2 seggi): Mauro Salciarini (252) e Rodolfo Rughi