In attesa di dividersi tra le appartenenze ai 5 Rioni che si contenderanno il Palio 2019, i perugini tornano a dividersi tra favorevoli e contrari a Perugia 1416. La disputa per la campagna elettorale (che si è conclusa con una netta riconferma di Andrea Romizi) e l’approssimarsi della nuova edizione della manifestazione hanno riacceso il dibattito, tra ironie, sbeffeggiamenti, divisi politiche e valutazioni storico-culturali ed economiche. A volte anche con toni accesi.
Per i detrattori, Perugia 1416 è una “carnevalata” che non ha alcun legame con l’autentica storia della città e che non porta benefici anche sul piano delle presenze turistiche, nonostante le risorse pubbliche investite. Per coloro che sono a favore della manifestazione, invece, si tratta di un’occasione per ritrovare il senso di comunità, attraverso le attività dei Rioni, ai quali, a loro giudizio, vengono comunque destinate risorse tutto sommato limitate rispetto a quelle spese per altri eventi dalle precedenti amministrazioni.
Perugia 1416 si fa più ambiziosa alla faccia dei detrattori
Perugia 1416 e l’amministrazione del confermato Romizi vanno avanti e da quest’anno provano a lanciare un programma ancora più ambizioso, con numerose novità.
Porta Eburnea: gli atleti e la nuova sede
Polemiche che non disturbano più di tanto i Rioni, che si preparano alle sfide che si terranno dal 14 al 16 giugno. Il Rione di Porta Eburnea ha presentato la squadra degli atleti che scenderanno in campo nelle gare sfide sportive. A misurarsi con quelli degli altri Rioni, quindi Porta Sant’Angelo, Porta Sole e Porta San Pietro, saranno: per il Tiro del giavellotto, Diego Bonomi e Giovanni Ferretti, per la Mossa alla Torre Giampaolo Sauchella (Maresciallo), Luigi Gagliardoni, Paolo Macchioni, Giovanni Ferretti, Umberto Pelliccia, Fabio Beccari, Alessio Steri e Stefano Nicolini ed, infine, per la Corsa del Drappo, Francesco Pieri, Lorenzo Sportolari, Davide Marcelloni, Carlo Possati, Andrea Cascianelli e Stive Ogounde.
In occasione della presentazione degli atleti è stata inaugurata la nuova sede operativa del Magnifico Rione con l’Elefante in via Bruschi, un luogo che si aggiunge quindi a quella originaria di piazza San Giovanni di Dio, che continuerà ad essere utilizzata per le assemblee e le riunioni più istituzionali. Il nuovo locale, all’ombra dell’Arco della Mandorla, è già diventata un punto di riferimento per tutti rionali, entusiasti di essere riusciti a trovare uno spazio utile per ritrovarsi, un punto ricreativo dove potersi incontrare e svolgere attività e laboratori.
All’inaugurazione, allietata dal sottofondo dei giovanissimi tamburini del Rione, sono intervenuti l’assessore alla Cultura, Turismo e Università, nonché presidente dell’associazione Perugia 1416, Teresa Severini, don Saulo Scarabattoli, parroco della chiesa di Santo spirito, i Savi e tanti rionali.
Il Console Stefano Cascianelli ha espresso grande soddisfazione “sia per il coinvolgimento e il senso di appartenenza dimostrato dagli atleti, sia per la realizzazione della nuova sede, che il Consiglio dei Savi aveva già programmato dal 2017. Questo ulteriore spazio – ha concluso – è per tutti noi un traguardo importante, frutto del lavoro e dell’impegno dei rionali, ma anche un volano per rivitalizzare il Rione e coinvolgere più persone possibili”.