Domenica 8 marzo, presso la “Sala Dei Duchi Longobardi”, Palazzo Comunale di Spoleto, l'”Associazione Donne contro la guerra”, con il patrocinio del Comune di Spoleto e del Centro per le Pari opportunità della Regione Umbria, invita la cittadinanza di Spoleto a partecipare all'iniziativa “Il coraggio di innovare”, conversazione con Maria Antonietta Albanese D'Angerio, pioniera del rinnovamento della scuola. “Il coraggio di innovare” ci è sembrato il titolo giusto per questo incontro con Maria Antonietta. Un'educatrice, che nella scuola ha sempre precorso i tempi, innovandola nell'organizzazione, nei contenuti e nei principi. La D'Angerio ha pilotato un rinnovamento locale che, pur suscitando all'epoca qualche perplessità, negli anni si è tradotto in patrimonio per le istituzioni scolastiche, come l'abolizione delle classi differenziali e l'introduzione del tempo pieno. Inoltre, ascoltandola e leggendo i suoi libri, ci rendiamo conto di un'altra grande rivoluzione da lei operata: partire, sempre e per davvero, dai bambini, dal loro mondo e dalle loro esigenze, tracciando un percorso educativo che, stimolando la loro creatività, non li veda apprendere passivamente nozioni calate dall'alto, ma diventare soggetti attivi del sapere, piccoli esploratori che partendo dalle loro esperienze, vanno a conoscere il mondo.
E così ci è piaciuta l'idea di un incontro con Maria Antonietta, autentica protagonista del rinnovamento della scuola, signora straordinariamente impegnata e appassionata del suo lavoro, punto di riferimento di intere generazioni di educatrici. Una donna che, nella scuola, nella società e nella politica, ha dato tanto alla nostra città.
Partecipano gli Assessori Emanuela Albertella e Patrizia Cristofori, la Dirigente scolastica Battistina Vargiu, Argia Simone dell'Associazione Donne contro la guerra. Lettrici: Cristina Antonini e Marina Antonini. Testimonianze e interventi del pubblico