I bagni pubblici non sono mai stati un ‘fiore all’occhiello’ della città di Foligno, ma ora rischiano addirittura di trasformarsi in un serio problema.
In due locali, ovviamente aperti al pubblico, e logicamente fruibili a tutti, bambini compresi, si trovano due scatolette metalliche piene zeppe di siringhe usate: siringhe sporche di sangue, siringhe con gli aghi rivolti verso l’esterno senza protezione, siringhe di ogni tipo lasciate li almeno dal 25 aprile, come da documentazione fotografica in nostro possesso.
E così durante le festività pasquali, quelle della Liberazione ed ora anche l’imminente Festa del Primo Maggio, questa è l’accoglienza che la città di Foligno offre ai visitatori, questi i servizi igienici offerti ai cittadini. Servizi che di igienico hanno davvero ben poco.
Ad oggi, come abbiamo nuovamente verificato, la situazione non è cambiata, anzi le siringhe, le cartacce e le boccettine abbandonate alla mercè di tutti sono aumentate.
I bagni pubblici di via Pertichetti, in pieno centro storico, restano quindi il ritrovo preferito – e per dirla tutta, nemmeno tanto segreto – di tossicodipendenti e vandali.
Nonostante le ripetute segnalazioni di cittadini e stampa, la situazione di degrado e sporcizia non è affatto cambiata, anzi è persino peggiorata.
La vicenda purtroppo, tiene banco da almeno dieci anni, ed ogni volta, promesse ed impegni, ma la soluzione o non c’è, o resta lontana.
Uno spettacolo – se così si può dire – da ‘voltastomaco’ e tra l’altro, quelle scatolette metalliche, con angoli vivi e coperte dalla ruggini, sarebbero pericolose a prescindere.
La situazione era finita all’attenzione del Comune già diversi anni fa: dall’ente avevano ammesso che la problematica è molto avvertita dalla cittadinanza parlando addirittura di “grave situazione di carenza igienico sanitaria”. Sono passati però anni e le cose non sono più come prima, sono addirittura peggiorate.