La Sir stacca la spina nel momento decisivo e fallisce il colpaccio al PalaPanini in gar2 della semifinale scudetto. I Block Devils cedono 3-2 al tie break, ma la partita si decide sul terzo set, quando due bombe dell’ex Zaytsev piegano la difesa di Perugia.
Eppure i ragazzi di Bernardi erano partiti subito fortissimo, piazzando l’allungo decisivo sul 18-12 e riuscendo a resistere al tentativo di ritorno di Modena, guidata dallo scatenato Zar di Spoleto. Ma Podrascanin prima e Leon poi spengono le speranze di Modena (19-25).
Nella seconda frazione Perugia, con un ottimo Lanza, prova a fuggire ancora, arrivando a 4 punti di vantaggio (10-14). Ma Modena non molla e raggiunge il pari (18-18) con un’ottima giocata di Mazzone che fa esplodere il PalaPanini. I Block Devils prendono ancora il largo con Podrascanin e De Cecco, ma è ancora Mazzone a trovare il pari (20-20). Zaytsev e Bednorz cambiano l’inerzia del set, chiuso da Tillie (25-22).
Il terzo set riparte all’insegna dell’equilibrio, fino allo strappo di Perugia (10-7) guidata da Leon e Atanasijevic. Ma Modena alza il muro e trova il pari (12-12). L’Azimut prova a scappare, ma viene ripresa da Atanasijevic (15-15). Ma è Zaytsev, scatenato, a rompere l’equilibrio. Perugia cede così un terzo set che a tratti sembrava poter riuscire a mettere in cascina.
Il quarto set inizia con lo show dei bombardieri dai 9 metri, da una parte e dall’altra. Atanasijevic scarica tutta la sua potenza e piega la difesa di Modena, che però trova il pari (14-14) ancora con Zaytsev. Che blocca ancora (18-18) il nuovo tentativo di fuga di Perugia. Che però torna a macinare gioco e porta il match al tie break.
Ma nel set decisivo Perugia parte male, nonostante le giocate di Leon. Ma Zaytsev ha voglia di rivincita e porta avanti Modena, che chiude il tie break 15-9 e si parti in parità nella serie della semifinale Scudetto.
Non bastano ai Block Devils i 27 punti (col 60% in attacco) del rientrante Atanasijevic ed i 24 (con il 53% e 5 ace) di Leon. Dall’altra parte della rete best scorer Zaytsev con 30 palloni vincenti ben supportato da Bednorz ed Holt.
Numeri migliori in battuta per Perugia che piazza 11 ace, ma a decidere è il muro dei padroni di casa (10 punti diretti nel fondamentale) e soprattutto l’aver quasi sempre portato a casa le tante azioni lunghe.
Gara persa sugli episodi. Ma Perugia, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di avere più varietà in attacco. Deve solo trovare continuità. E il PalaBarton, in gara3, spingerà per questo.
Il tabellino
AZIMUT LEO SHOES MODENA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2 (19-25, 25-22, 25-22, 23-25, 15-9)
AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 2, Zaytsev 30, Mazzone 10, Holt 13, Urnaut 2, Bednorz 16, Rossini (libero), Tillie 1, Kaliberda 2. N.e.: Benvenuti (libero), Pinali, Anzani, Keemink, Pierotti. All. Velasco, vice all. Cantagalli.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Atanasijevic 27, Podrascanin 7, Ricci 3, Leon 24, Lanza 2, Colaci (libero), Piccinelli, Seif, Berger, Galassi 5, Hoag. N.e.: Della Lunga (libero), Hoogendoorn. All. Bernardi, vice all Fontana.
Arbitri: Stefano Cesare – Marco Zavater
LE CIFRE – MODENA: 25 b.s., 7 ace, 38% ric. pos., 24% ric. prf., 54% att., 10 muri. PERUGIA: 19 b.s., 11 ace, 46% ric. pos., 23% ric. prf., 53% att., 6 muri.