Il 24 marzo alle 17:30 il Teatro Nuovo “G.C. Menotti” di Spoleto ospiterà lo spettacolo teatrale “Gradevole, dolciastro e… dimenticato“, momento saliente dell’evento “Il trionfo della Canapa”, pensato per raccontare il passato, il presente e il futuro della pianta della canapa.
L’evento si aprirà con un breve momento convegnistico in cui cinque relatori e un moderatore, provenienti un po’ da tutta Italia, racconteranno la canapa a 360°: dalla fibra di canapa usata per tessuti e corde, al legno utilizzato in edilizia e nel design, o ancora l’utilizzo della canapa nella medicina e nella cosmetica. Un angolo, questo, che è stato fortemente voluto non solo per raccontare le straordinarie potenzialità della canapa, ma anche per darne una visione “futura”. Per usare un termine giovane, non vogliamo fare “spoiler”, ma ciò che anticiperà lo spettacolo è pensato per trasportare lo sguardo e l’immaginazione di ogni spettatore in un futuro prossimo, a circa 50 anni da qui.
“Gradevole, dolciastro e… dimenticato” è, invece, il titolo della commedia musicale che rappresenta il fulcro di tutto l’evento, il cui valore è legato soprattutto a ciò che ha portato alla sua nascita. Questo spettacolo teatrale è stato realizzato da Graziano Petrini, un talentuoso regista che da anni calca le scene dei teatri con la sua compagnia di attori professionisti “Il Sipario”. Graziano vive a Sant’Anatolia di Narco, paese di circa 600 persone che, dal 2008, è sede del Museo della Canapa. Lo spettacolo è nato proprio dalla combinazione di questi ingredienti del territorio, quasi fosse una ricetta della buona cucina umbra. E vogliamo sperare che quello più “gradevole” sia la partecipazione di bambini e adulti provenienti da Sant’Anatolia di Narco e dai vicini comuni della Valnerina, molti dei quali reciteranno per la prima volta di fronte a quasi 800 persone.
La loro partecipazione è frutto del progetto “ReMix – Arte e Cultura per la rinascita della Valnerina”, che vede la Provincia di Perugia come capofila e nasce nell’ambito del bando di ANCI per la presentazione di proposte progettuali di innovazione sociale, prevenzione e contrasto al disagio giovanile per Città Metropolitane ed Enti di area vasta ed è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale a valere sul “Fondo Politiche Giovanili”. L’obbiettivo del Progetto ReMix è il rilancio delle zone colpite dal sisma del 2016 attraverso laboratori, teatrali e non, per ragazzi dai 16 ai 35 anni provenienti dai comuni della Valnerina.
Grazie all’Associazione Turistica Pronarco, che ha prontamente aderito a questo progetto, la collaborazione con il Comune di Sant’Anatolia di Narco e il Museo della Canapa e, soprattutto, all’impegno di Graziano Petrini, che ha trasformato gli abitanti della Valnerina in attori veri e propri, è stato possibile mettere in piedi uno spettacolo che rappresenta un’intera comunità e un antico sapere.
Anche per lo spettacolo non vogliamo anticipare nulla! Preparatevi solo a vivere, attraverso i ricordi di Nonna Martina, quel mondo “gradevole, dolciastro e dimenticato” in cui le persone raccoglievano i fasci di canapa nei campi o preparavano il corredo per il matrimonio.
Dopo lo spettacolo teatrale, che già una settimana prima dell’esibizione finale ha fatto il tutto esaurito, ci sarà una cena a base di canapa, realizzata dal ristorante San Lorenzo dell’Hotel Clitunno di Spoleto.
Per informazioni e prenotazioni telefonare al Museo della Canapa: 0743-788013 o inviare una mail a info@museodellacanapa.it