I lavori per la realizzazione della nuova rete di fibre ottiche in città, stanno procedendo secondo i cronoprogrammi concordati con l’amministrazione comunale. Lo comunica l’assessore alla smart city e ai lavori pubblici Enrico Melasecche, sottolineando la strategicità di questo complesso intervento che, una volta completato farà di Terni una smart city, ovvero delle città più avanzate e consentirà a cittadini e imprese di beneficiare di una velocità di connessione fino a un Gigabit al secondo, con notevoli vantaggi per le aziende, rendendo dunque il nostro territorio più attrattivo e competitivo.
L’infrastruttura viene realizzata da Open Fiber, società compartecipata al 50% da Enel e Cassa Depositi e Prestiti. La rete di Open Fiber è a banda ultra larga interamente in fibra ottica. Questo garantisce affidabilità e prestazioni migliori delle reti in cui è presente il rame. I lavori su Terni fanno parte di un grande piano di modernizzazione del paese messo in opera da Open Fiber che vede che vede coinvolte 271 città italiane.
Il piano prevede un investimento diretto su Terni da parte di Open Fiber di 10 milioni di euro. Al momento sono stati realizzati 22 km di scavi. Dove possibile vengono privilegiate soluzioni che evitino lo scavo, come ad esempio l’utilizzo di cavidotti e tubazioni esistenti. Dove è necessario scavare, lo scavo avverrà con modalità non invasive in modo da recare il minor disagio possibile alla popolazione.
“In ogni caso – precisa l’assessore Melasecche – chi ha eseguito i lavori di scavo ha preso l’impegno di ripristinare il fondo stradale. Quindi, non appena le condizioni meteo lo consentiranno tutte le strade dove sono stati eseguiti gli interventi con scavi, anche di ridotte dimensioni, saranno riasfaltate per due metri di larghezza intorno allo scavo stesso. Si prevede il termine dei lavori entro l’anno in corso”.
“Finora – fa sapere la società Open Fiber – sono state cablate 10 mila unità immobiliare su un totale di 40 mila (25%). E’ importante sottolineare che attualmente su sei ditte subappaltatrici, tre sono di Terni con un contributo rilevante in termini occupazionali. Open Fiber è un operatore che non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile”.
Grazie alla connessione in fibra i territori interessati potranno essere più competitivi in diversi ambiti, dall’innovazione alle start up, dal telelavoro fino alla telemedicina. La diffusione della fibra ottica consentirà di accelerare il processo di digitalizzazione semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e Pubblica Amministrazione, fra studenti, scuole e università aumentando la produttività e la competitività delle imprese e l’efficienza della P.A.
Un altro aspetto connesso alla diffusione della fibra ottica è quello legato alla facilitazione dell’accesso del cittadino a servizi avanzati della Pubblica Amministrazione quali la P.A. on-line, la SPID (identità digitale), i portali dei servizi al cittadino, la Semplificazione Amministrativa, la mobilità, l’e-government. La fibra ottica favorisce la digitalizzazione del settore della sanità con applicazioni quali la telemedicina, il fascicolo sanitario elettronico, l’assegnazione dei farmaci. Anche l’e-commerce e l’accesso da remoto a servizi bancari (home banking) possono essere potenziati dalla connettività ad alta velocità. La fibra facilita la diffusione della domotica e dell’Internet of Things (IoT), così come lo sviluppo delle attività ludiche e ricreative (giochi online, TV ad alta definizione via IP, video on demand, video-streaming). Open Fiber, infine sottolinea che per cablare un edificio è necessario accedere all’interno dello stabile. “L’operazione, grazie alla professionalità dei tecnici incaricati è rapida e non danneggia il fabbricato o i suoi interni”.