“Sull’intera questione darò ampi ragguagli lunedì prossimo, 19 novembre, in conferenza stampa, ma intanto voglio anticipare che sono assolutamente sereno circa eventuali mie responsabilità in merito a quanto viene contestato“. Queste le parole del sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, indagato per presunti illeciti ambientali, insieme ad altri 4, nella gestione della discarica di Colognola.
Rispetto il mondo dell’informazione ma invito tutti a dare il giusto peso ad una sorta di allarmismo, che reputo francamente esagerato. Attendo di acquisire tutti gli elementi tecnici e legali sulla vicenda, legata all’operato di dirigenti ed esperti dei quali non ho motivo di dubitare, circa la loro correttezza e professionalità.
“Attribuire al sindaco responsabilità meramente tecniche, mi sembra fuori luogo. – sottolinea Stirati – Vero è che il Comune è il proprietario della discarica e non c’è una società che la gestisce, come nel caso di altre realtà e Gubbio paga un’anomalia del passato, per cui l’impianto non è mai stato inserito nel Piano Regionale dei Rifiuti ed è sempre stato fuori della programmazione regionale”.
Nelle indagini si parla di un’arco di tempo di 15 anni ma io posso rispondere degli ultimi 4 anni e in questo periodo del mio mandato amministrativo tutto si è svolto alla luce del sole, secondo i principi di trasparenza, correttezza e onestà a me cari
“Le problematiche della discarica sono certo complesse e ben note: – precisa il sindaco – i problemi di fine vita, i soldi non accantonati per il recupero, ne sono esempio. Gli interventi da noi realizzati in questo arco di tempo sono stati notevoli e ingenti, legati alla messa in sicurezza e al riambientamento progressivo. Quando un anno fa, furono rilevati valori di inquinamento legati al percolato lievemente superiori alla norma, siamo intervenuti con Arpa e altri organi preposti per risolvere il problema, in maniera trasparente e legale. Nessuna attività ‘oscura’ è legata alla questione rifiuti e siamo orgogliosi di avere sempre intrapreso grandi battaglie sulla tutela della salubrità e dell’ambiente, e altre ne faremo, nell’interesse dei cittadini”.